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FIRENZE CHIAMA, PRANDELLI RISPONDE: "GIOCA JOVETIC"

di Marco Conterio

Firenze ne ha sempre avuto bisogno. Dai tempi di Antognoni prima e Baggio poi, Rui Costa negli anni '90 e perfino Andreotti e Maspero negli anni bui delle serie inferiori. Il numero 10. Quello che cambia la giocata con una pennellata, che strappa applausi anche solo legandosi le scarpe, che infila il pallone al sette, che smarca il compagno in area o che ubriaca l'avversario a suon di zig-zag e rabone.

Forse è per questo che in molti, in occasione della gara contro il Bayern, avrebbero voluto Stevan Jovetic al posto di Mario Alberto Santana, al posto di Almiron. L'opportunità per vederlo, però, arriverà domani. Riccioli, brio e tocchi di fino al servizio della Fiorentina, proprio quando l'altro Fenomeno, quello già affermato, si deve fermare per l'ennesimo infortunio: Adrian Mutu.

"Giocherà sicuramente" ha ammesso Cesare Prandelli oggi in sala stampa. Il tecnico di Orzinuovi, bravo ad inserire i giovani a piccole dosi e probabilmente a volte testardo nel tenerli troppo in naftalina, ha optato per la fantasia e l'estro del "trequartista-esterno-seconda punta" montenegrino.

Bocciatura per Pazzini? In caso di 4-3-1-2, Jovetic giocherà sicuramente. Il che significa che, anche in caso di Santana trequartista, sarà l'ex Partizan ad affiancare Gilardino. La risposta, in ogni caso, crediamo sia "no". Si tratta di una scelta votata all'imprevedibilità offensiva, piuttosto che al lavoro al servizio della squadra. Firenze ne ha un bisogno matto di veder giocare qualcuno, ancora una volta, guardando le stelle o bailando la portuguesa. E' nel dna della città. E' nell'essenza di Firenze stessa. Il Genio. "Spazio a Jovetic". Prandelli dixit.