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FIRENZE CI CREDE, TORNA L'EFFETTO FRANCHI

di Luciana Magistrato

Tutto è pronto per stasera, quando alle 21 la Fiorentina scenderà in campo contro il Basilea per la semifinale di andata di Conference League. Un'occasione ghiotta per la società viola, già in finale di Coppa Italia, e per i giocatori che nelle battute finali delle coppe europee potranno avere grande visibilità internazionale. Ma un'occasione unica anche per la tifoseria viola, a caccia di biglietti per quelle che ormai sono le quattro (così si spera) partite fondamentali. E se la squadra sta riscrivendo la storia della Fiorentina in tanti hanno scelto di essere al suo fianco, come stasera. Se ai turni precedenti la tifoseria viola è rimasta un po' freddina (complici le fin troppe partite da seguire), stasera lo stadio sarà un bel colpo d'occhio. In particolare la curva sta distribuendo bandierine per tutti i settori anche per autofinanziare le coreografie, fin qui sempre bellissime c'è da riconoscere.

Un vortice viola dunque per poter rispondere nel modo migliore ai tanti sostenitori del Basilea, accorsi a Firenze in massa (circa 2300) e che in queste ore stanno letteralmente marciando per il centro della città. Ma Firenze c'è e ci sarà, la risposta è infatti attesa - civile - solo dentro allo stadio, con cori, bandiere e un'autentica bolgia viola per trascinare la squadra da vero dodicesimo uomo come più volte accaduto in questa stagione (e non solo). Una tifoseria che tutta la Fiorentina ha chiamato più volte a raccolta, consapevole dell'importanza di un ambiente unito e che crede nell'obiettivo di poter riportare un trofeo a Firenze. E i circa 35mila tifosi allo stadio stasera sono appunto la risposta più bella all'insegna di quel "Squadra, tifosi, città, ora inizia la parte più dura. Testa, cuore e palle: insieme facciamo paura" esposto nella gara con la Samp.