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FIRENZE, Divisa tra il Viola e l'azzurro...

di Andrea Giannattasio

Si comincia a respirare un clima diverso a Firenze: già da un paio di giorni, la conquista della Supercoppa Primavera prima e lo scoppiettante arrivo di Santiago 'El Tanque' Silva poi hanno reso effervescente il clima della città di Firenze, che pare essersi definitivamente smossa dal torpore estivo che l'ha costantemente attanagliata e che le ha spesso e volentieri provocato bruschi sbalzi d'umore, come le recenti contestazioni andate in scenda nel corso del ritiro a San Piero a Sieve.

Avvenimenti, questi, che ad oggi paiono più che mai lontani, dal momento che un nuovo e quanto mai inaspettato entusiasmo pare essersi schiuso all'orizzonte per la Fiorentina; e tutto ciò proprio alla vigilia di un avvenimento altrettanto importante come quello di domani sera, quando tutta Firenze potrà nuovamente riabbracciare il suo ex tecnico, colui che negli scorsi anni in viola non ha mai fatto mancare quella quintessenza di vitalità e di carica emotiva grazie alla quale un'intera tifoseria ha potuto sognare.

Adesso la storia si ripete: dopo l'inizio di un nuovo ed importante ciclo e con la ritrovata consapevolezza di avere un gruppo forte, costruito con sapienza dalla società e guidato da un uomo altrettanto grintoso che - ci auguriamo - possa far scaldare i cuori di Firenze e ricompattare la piazza viola intorno al binomio giocatori-proprietà che nei recenti anni ha fatto togliere più di una soddisfazione al calcio fiorentino.

Il viola e l'azzurro per una sera, dunque, tornano a fondersi assieme. E a noi non resta che sperare che le due maglie possano regalarci ancora tante soddisfazioni ed avere un cammino costellato di successi. A cominciare da domani sera.