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FIRENZE SALTO DI QUALITÀ, SENZA EUROPA UN FALLIMENTO

di Stefano Borgi

E' il giorno della presentazione di Cristian Llama, argentino che Montella ha già avutio a Catania. Ecco le sue prime parole: "Ho scelto la Fiorentina per un salto di qualità. Sia a livello calcistico che di vita. Potevo andare a Palermo, ho scelto Firenze e la Fiorentina, ci sono ambizioni maggiori. Ho avuto già Montella a Catania, è stato lui a cercarmi. Non pensavo di venire qua, fino all'ultimo credevo di andare a Palermo, poi il 30 agosto mi ha chiamato Montella e allora... Sono venuto con grande felicità".

Sul ruolo di titolare: "Ho parlato con Montella, lo ringrazio per quello che ha fatto nei miei confronti. Il posto da titolare lo conquisterò col lavoro, con l'allenamento, col sacrificio".

Sugli infortuni: "Nel 2010 mi sono fatto male al ginocchio, mi ha operato il prof: Mariani. Il ginocchio è un punto delicato ma ora sto bene, è tutto passato".

Sull'ambientamento alla Fiorentina: "Qua ci sono tanti ragazzi sudamericani, mi sono ambientato subito bene. Ho trovato un gruppo spettacolare. Riguardo alla città non ho avuto tempo ancora di visitarla, mi hanno detto che è meravigliosa. Lo farò quanto prima, con la famiglia".

Sul Catania, prossimo avversario... "Ottima squadra, dobbiamo stare attenti, tra l'altro ha cambiato pochissimo...sono più o meno quelli dell'anno scorso.  Comunque Montella conosce il Catania come nessun'altro, siamo tranquilli. Per quanto mi riguarda dico che loro giocano col 4-3-1-2. Maran è un offensivista, pensa solo a vincere. Per me sarà emozionante reincontrare tanti compagni".

Sui miti del calcio... "Il mio è indubbiamente Maradona. Poi Messi. Chi è più forte? Quando Messi avrà vinto qualche mondiale come Maradona, allora..."

Su Montella... "E' un uomo diretto, che dice le cose in faccia. Lui ha avuto qualche problema a Catania con i tifosi? Non credo...comunque non per il suo carattere. Un giudizio su di lui... Ha fatto benissimo a Catania, farà ancora meglio a Firenze".

Sul modulo: "Col 3-5-2 mi sento un pò sacrificato. Meglio il 4-3-3, l'ho fatto sempre".

Sull'alternanaza con Pasqual: "Lui è più difensivo, anche se crossa benissimo. Io sono più offensivo, mentre a difendere ho qualche difficoltà. Comunque col lavoro posso migliorare".

Sugli obiettivi: "Non credo sia giusto parlare di obiettivi. Vedremo col passare del tempo. Diciamo che vedo una Fiorentina nei primi 6-7 posti. Non arrivarci sarebbe un fallimento".

Sulla sua storia italiana: "Sono arrivato in Italia a 20 anni, ed ho avuto qualche problema. Poi, la seconda volta, è andata meglio, ero più maturo. Ricordi particolari? L'esperienza con Mihajlovic nella stagioone 2009-2010. Quando è arrivato eravamo ultimi, poi ci siamo salvati alla grande. So che lui ha avuto problemi a Firenze, per me è stata solo sfortuna perchè Mihajlovic è bravissimo".

Sul "papu" Gomez: "Credo la Fiorentina lo abbia cercato nei primi giorni di mercato, poi però il Catania non lo voleva cedere. La mia situazione era diversa, l'anno prossimo mi scade il contratto".

Su Batistuta: "So che Batistuta ha fatto cose fantastiche a Firenze. Spero di ripeterle..."

Sulla colonia argentina a Firenze: "A Catania eravamo in 12 argentini, a Firenze siamo in 4, ed in più tanti sudamericani. Io, comunque, mi adatto a tutti, non ho problemi".