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FOCUS FV, Fiore-Spurs dodici mesi dopo

di Iacopo Barlotti

Il sorteggio è stato, a dir poco, beffardo. Lo scorso anno la Fiorentina, nell'urna dei sedicesimi di finale di Europa League, era testa di serie e si trovò abbinata al Tottenham. Stavolta gli Spurs, primi classificati nel loro girone e quindi fra le teste di serie, si sono ritrovati contro i viola. A febbraio, dunque, sarà ancora Fiorentina-Tottenham. Stesso turno (16esimi), stesso mese, stessa trasferta (Londra). A campi invertiti, però: andata al Franchi, ritorno a White Hart Lane.

Ma come arriveranno, stavolta, le due squadre alla doppia sfida? FirenzeViola.it ha messo a confronto il rendimento di Fiorentina e Tottenham nei rispettivi campionati a dodici mesi di distanza. La Fiorentina di Montella, a Natale 2014, era all'8° posto in classifica: dopo 16 giornate aveva già un distacco di 15 punti dalla capolista. Oggi i viola di Paulo Sousa sono al 2° posto, a -1 dalla vetta, con il miglior attacco del campionato e con un numero di vittorie quasi doppio (11 su 17 partite) rispetto allo scorso anno (6 su 16 gare).
Ma anche il Tottenham, sulla cui panchina è rimasto Pochettino, sta facendo meglio della scorsa stagione: a Natale 2014 era 7°, con 27 punti, e ben 15 punti dal Chelsea capolista. Oggi gli Spurs – in attesa del boxing day di S.Stefano, con Tottenham-Norwich – sono al 4° posto, con due punti in più dello scorso anno. Finora hanno rimediato solamente 2 sconfitte, contro le 6 di un anno prima, e soprattutto la difesa è passata da 23 gol subiti ad appena 14.
Due squadre più forti della scorsa stagione, insomma. Con la Fiorentina (35 punti) che, a differenza dello scorso anno, sta andando assai più forte degli Spurs (29). Ma da qui a febbraio ci sono di mezzo due mesi e un calciomercato...