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FORTINI, Un'estate super: ora il 2006 punta il Parma

di Andrea Giannattasio

Quella che ormai volge alla conclusione non è stata solo l’estate di Kean, che in amichevole ha ripagato a suon di gol e buone prestazioni l’investimento di 18 milioni che la Fiorentina ha fatto per lui, oppure degli altri volti nuovi che pian piano stanno accorrendo alla corte di Raffaele Palladino. C’è un nome infatti che, più di altri, ha destato le attenzioni dei tifosi viola, sia per le doti tecniche mostrate durante le fasi di lavoro a Bagno a Ripoli e in Inghilterra che per la giovane età che lo contraddistingue. Stiamo parlando di Niccolò Fortini, classe 2006 di professione terzino sinistro che nella sua prima avventura al fianco dei più grandi è riuscito a cogliere al meglio l’occasione che gli è stata prospettata. Destando, cioè, ottime prestazioni in campo e facendo breccia nel cuore del tecnico.

Palladino, per formazione, è del resto un allenatore abituato a lavorare con i giovani: il suo percorso nel vivaio del Monza lo ha formato come un mister dal pollice verde e non è un caso che per tutta l’estate abbia scelto di lasciare aggregati alla prima squadra ben sette giovani della formazione Primavera. Tra questi, l’elemento che ha lasciato maggiormente il segno è stato proprio Fortini, toscano doc nato a Lucca, figlio d’arte (suo padre Simone ha accumulato oltre 200 presenze tra i professionisti con le maglie di Massese, Poggibonsi, Pontedera, Giugliano, San Marino, Marsala, Savoia, Palermo per chiudere la carriera al Forte dei Marmi in Serie D) e di recente blindato dalla Fiorentina con il primo contratto da “pro” fino al 2027.

Nella sue breve carriera Fortini ha ricoperto molti ruoli: dal trequartista alla seconda punta fino a quello più congeniale per lui in questo momento, ossia l'esterno di centrocampo. Nella scorsa stagione con la Primavera è stato nettamente il giocatore rivelazione ma in attesa di capire se dovrà tornare con i più giovani, il classe 2006 è pronto a ricevere la chiamata in prima squadra per la trasferta di dopodomani a Parma: con Ranieri squalificato e Biraghi che al Tardini verrà “dirottato” a fare il centrale di sinistra, il primo cambio di Parisi a centrocampo sarà proprio il giovane Niccolò, che per una sera metterà da parte le sue passioni per l’Nba (il suo idolo è il playmaker dei Golden State Warriors Stephen Curry) e la Premier League (campionato che segue in virtù delle sue simpatie per il Chelsea) e sognerà l’esordio in Serie A.