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FORZA E CUORE

di Tommaso Loreto

Lo scatto più deciso, fino ad ora, è stato quello di Franck Ribery che ha dato il via alla gara di soliarietà. Sulla scia dell’iniziativa lanciata dal proprietario della Fiorentina Rocco Commisso scatta la corsa tra chi, suo malgrado, è costretto a casa come tutti gli altri. E così dopo che lo stesso presidente viola si era lanciato in una donazione che ha aperto l'iniziativa dedicata agli ospedali fiorentini di Careggi e Santa Maria Nuova adesso è il turno dei calciatori, diretti protagonisti di come anche nel mondo del calcio il Coronavirus sia riuscito a insinuarsi fermando tutto. 

Il fuoriclasse francese ha deciso di sostenere la causa che Commisso ha lanciato 48 ore fa (qui l'indirizzo per partecipare a Forza e Cuore) trovando immediato sostegno da parte dello stesso dg Joe Barone. Una cifra che grazie anche a quanto versato da Ribery, o da Montella, adesso si avvicina all’obiettivo iniziale: arrivare a mettere a disposizione circa mezzo milione per la sanità fiorentina chiamata ad affrontare giorni di emergenza continua per la diffusione del Covid-19.

Un esempio che darà il via ad altri gesti di solidarietà, ad altre donazioni, tanto più in uno spogliatoio come quello viola che ha conosciuto fin troppo da vicino il contagio. Non solo i noti stanno facendo i conti con la quarantena, ma tutto il gruppo di Iachini che non può far altro che provare ad allenarsi in casa. Una condizione tutt’altro che normale quanto diffusa e universale, ed è anche per questo che l’aiuto in arrivo dal mondo del calcio è uno dei più preziosi.