FR7, FUTURO RIMANDATO: I NODI DA SCIOGLIERE SONO IL RUOLO E L'INGAGGIO
Tutto rimandato alla prossima settimana, quando le idee saranno più chiare e anche il giocatore (con il sostegno della sua famiglia, con la quale si ricongiungerà da domani) potrà prendere la decisione migliore. Per conoscere il futuro di Franck Ribery si dovrà attendere ancora qualche giorno visto che ancora la decisione su quella che sarà la scelta finale sul conto del numero 7 non è ancora arrivata. L’ex Bayern in realtà il suo punto di vista lo ha già espresso più volte da quando è finito il campionato: la volontà è quella di restare ancora a Firenze eppure - come accade in tutte le circostanze - il matrimonio con i viola dovrà essere celebrato solo se ci sarà l’apertura da parte di Gattuso di disporre ancora del fuoriclasse all’interno della rosa.
Nel tardo pomeriggio di oggi il Tgr Rai Toscana ha svelato che un primo faccia a faccia tra il francese e il nuovo allenatore viola sarebbe andato in scena ieri sera a Forte dei Marmi, dove il mister assieme a moglie e figli sta trascorrendo il weekend prima di tornare a Napoli e il fantasista si trovava in compagnia dell’agente italiano (Davide Lippi) per partecipare ad un evento benefico nella scuola calcio fondata dal padre del manager, l’ex ct Marcello. Un incontro informale lontano da occhi indiscreti (non una cena, bensì un semplice caffè) che non avrebbe per la verità ancora risolto la questione, visto che oltre all’impiego sul campo di Ribery (in che ruolo? con quale minutaggio?) c’è da sciogliere il nodo legato all’ingaggio e su questo solo la Fiorentina può avere l’ultima parola.
I 4 milioni percepiti al momento da FR7 sono una cifra mostruosamente alta per quella che è stata la sua resa in campo e non c’è dubbio che lo stipendio andrà rivisto al momento dell’eventuale firma, magari legandolo a presenze e bonus inerenti a gol, assist e traguardi della squadra. Tutti discorsi prematuri, visto che prima dovrà essere Rino Gattuso (al quale spetterà sempre l’ultima parola in questo mercato) a valutare se e in che forma Franck potrà rendersi utile nella sua Fiorentina. Il primo passo, per adesso, è stato fatto. Ma ogni scenario resta ancora possibile: rinnovo o divorzio.