FREY, Le mani della provvidenza
Nel calcio spesso si dice che una parata miracolosa vale quanto un gol segnato. Allo stesso tempo una papera potrebbe equivalere quanto un rigore sbagliato, anche se spesso i portieri sono accusati di più degli attaccanti. Questa giornata ci dimostra, come se ce ne fosse bisogno, che avere un Fenomeno anche in porta aiuta a portare a casa punti fondamentali. Frey ieri è stato monumentale, nel primo tempo ha tenuto a galla la Fiorentina, colpita dalle veloci ripartenze dei friulani; il portiere francese ha salvato miracolosamente su Inler e Floro Flores, poi è stato protagonista anche nella ripresa quando ha salvato sui tiri a botta sicura di Pasquale e Floro Flores. Nel resto delle partite dell'odierna giornata, nessun altro portiere ha fatto la differenza, anzi. Gli errori che saltano più all'occhio riguardano proprio le squadre che, almeno per ora, lottano con la Fiorentina per un posto in Champions. Ieri Manninger non è sembrato molto reattivo sul gol di Muntari; certo, il ghanese aveva tutta la porta per mettere dentro, ma con un po' di attenzione in più (e soprattutto non cercando con gli occhi il guardalinee prima ancora che la palla fosse entrata) avrebbe potuto fare qualcosa in più. Oggi altre papere o quasi sono arrivate nello scontro diretto Lazio-Genoa (anche se i liguri non vengono considerati una pretendente al posto Champions, ma in classifica sono sempre lì): prima Carrizo e poi sopratutto Rubinho hanno deciso da soli le sorti della partita.
Perciò mai come oggi ci rende conto che avere un portiere dal rendimento ottimo e costante per tutta la stagione sia fondamentale; e sicuramente questo va ricordato allo stesso livello delle magie di Mutu e Montolivo.