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FREY, Sei anni di parate e successi

di Lorenzo Marucci

Frey e la Fiorentina, una storia iniziata sei anni fa e che ha visto il portiere francese diventare uno degli idoli del popolo viola per le sue parate e i tuffi spettacolari, per la sua carica, il suo attaccamento alla maglia e perché no? pure per la sua stravaganza (indimenticabile il coro coi capelli di Frey quanta f… c’avrei…).
   Ripercorrendo la carriera di Frey alla Fiorentina ci tornano in mente varie partite, tanti punti portati in dote alla squadra, interventi davvero decisivi che hanno contribuito ai successi viola. Ma in particolare ci ritorna in mente la partita di coppa uefa in Inghilterra contro l’Everton quando il portierone francese fu bersagliato dagli avversari da tutte le zone del campo. Incassò due reti ma consentì alla Fiorentina di arrivare ai rigori dove fu decisivo parandone uno a Jagielka. E la Fiorentina arrivò alla semifinale.
   La carriera di Frey a firenze è stata costellata anche da infortuni che lo hanno certamente condizionato. Incredibile quello in coppa Italia nel gennaio 2006 contro la Juve quando in uno scontro con Zalayeta riportò un grave infortunio al ginocchio sinistro. Nel dicembre 2007 poi nuovo stop per un trauma distorsivo al ginocchio con una lesione parziale del menisco esterno (fu necessario un intervento). L’anno scorso invece sono iniziati a raffreddarsi e complicarsi i rapporti col club che ha iniziato a cercare un portiere alla sua altezza. Ne è nato un polemico botta e risposta con la società (mentre si registravano anche un po' di discussioni sul suo peso...), con Frey che ribadiva di essere lui il titolare. A inizio novembre poi un latro grave infortunio ha di fatto chiuso la sua avventura fiorentina. Il francese ha riportato una distorsione del ginocchio destro con sollecitazione del legamento crociato anteriore. Operazione e rientro in campo per le lutime due gare di campionato. Ma la Fiorentina nel frattempo aveva già fatto le sue scelte. E Frey non rientrava più nel progetto.