FUORI IL TORERO, CI PENSA IL MATADOR
Non ci credevamo più. Stavamo imprecando contro l’opportunità persa, quella di aver giocato contro in Napoli in dieci per tutto il secondo tempo, e con essa l’ipotesi, anche ardita, di riacchiappare i partenopei in classifica.
Non è stata una partita esaltante, non si riusciva ad arrivare al tiro e il miglior giocatore è stato Neto, e questo la dice lunga. Gli vanno fatti però tutti i complimenti che gli sono stati lesinati nella prima parte del campionato, visto che adesso si sta comportando con grande sicurezza.
C’era ancora nei nostri ricordi la partita dell’andata, e le irregolarità che l’arbitro combinò ai danni della Viola, e con questo risultato ci siamo vendicati. E’ chiaro che l’espulsione di Ghoulam ci ha avvantaggiato, ma ci abbiamo messo un tempo intero per arrivare al gol. Il problema dell’attacco è sempre in evidenza e la sirena continua a lanciare il suo allarme perché Gomez è uscito per un problema al ginocchio. Quando lo hanno inquadrato, e si teneva l’arto con una smorfia di dolore, c’è piombato di nuovo il mondo addosso. L’idea di Pradè di passare a prendere un corno portafortuna, visto che sono a Napoli, potrebbe essere una soluzione. Speriamo che non sia niente di grave ma, visto che la Fiorentina aveva costruito il suo campionato su di lui, e Rossi, non sappiamo più quale commento fare se non uno bippato.
Il cambio con Matri era già pronto ma vederlo uscire arrabbiato ci preoccupa. Stavamo contando i suoi passi, i suoi piccoli miglioramenti, i primi nuovi gol e non vorremmo perderlo di nuovo, nel momento in cui si sta programmando anche il ritorno di Pepito. Se ci hanno tolto il “torero”, non è stato possibile evitare il “matador”! Bravo Joaquin ad inzuccare in porta un cross di Pasqual a pochi minuti dalla fine della partita ed a regalare alla Fiorentina tre punti importanti forse più per chi ci segue che non per il terzo posto.
E’ stata una vittoria sofferta perché il Napoli, nonostante l’uomo in meno, è stato più pericoloso della Fiorentina e, questa prova per la finale di Coppa Italia, ci deve far studiare molto e preparare quell’incontro con tutto l’impegno possibile. Comunque adesso viviamo alla giornata, per non sminuire la gioia di questa vittoria e la fine perfidia che da la soddisfazione di risolvere una partita a pochi istanti dal fischio finale. Vista l’esclusione dall’Europa League, la risposta emotiva e di risultato ci solleva il morale in attesa anche di un’altra gara molto interessante e sentita come quella di mercoledì contro il Milan. Il “matador”, invece del toro, prenda il diavolo per le corna!
La Signora in viola