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FUTURO IN BILICO

di Paolo Bocchi

Manca ormai meno di un mese alla sosta natalizia, e quattro gare ancora da giocare: la Roma domani, poi la trasferta contro l'Inter, l'Atalanta al Franchi e il recupero della prima giornata a Siena. Quattro sfide tutt'altro che semplici, nelle quali la Fiorentina dovrà cercare di racimolare più punti possibile. Ma queste partite saranno anche utili a Delio Rossi per fare luce sui cambiamenti necessari da effettuare nel mercato di gennaio. Un mercato che, per forza di cose, dovrà vedere una Fiorentina molto attiva sia in entrata che in uscita.

L'andamento fin qui deludente di alcuni giocatori chiave, unito a comportamenti poco professionali, potrebbero portare ad alcune partenze eccellenti. Tra queste, il primo nome della lista resta quello di Juan Manuel Vargas, che anche domani dovrebbe scendere in campo dal primo minuto nonostante una condizione fisica tutt'altro che brillante. Una presenza, quella del peruviano, che sembra avere più l'intento di valorizzarlo in vista di una cessione, piuttosto che di recuperarlo fisicamente e mentalmente. D'altra parte Pantaleo Corvino ha un "buco" di bilancio piuttosto consistente da coprire, e il peruviano, ironie a parte, rappresenta il "tappo" più grosso a disposizione.

Ma la recente bravata ha riportato in auge anche la cessione di Alessio Cerci, già vicino a lasciare Firenze in estate. Mai troppo amato dal momento del suo arrivo a Firenze, è passato da bersaglio della critica a quasi idolo, per poi tornare a essere criticato nelle ultime settimane, complice anche un modulo privo di esterni offensivi. E per l'ex giallorosso la posizione di seconda punta sembra meno gradita. Un po' come per lo stesso Vargas, riciclato da interno di centrocampo dopo che aveva mostrato il meglio di se proprio da esterno offensivo.

Il mercato di gennaio servirà a questo: cercare di cedere, oltre agli esuberi "storici" come Felipe e Marchionni, ormai da tempo ai margini della rosa, anche qualche pezzo pregiato non funzionale al progetto tattico del nuovo tecnico viola. Il tutto cercando di ripianare il passivo estivo, anche frutto di qualche acquisto non proprio azzeccato. Poi si penserà anche a qualche rinforzo. Un compito non facile per Corvino, che probabilmente nel mercato di gennaio vedrà decidere anche il suo futuro a Firenze. Il contratto del ds viola infatti è in scadenza, e il rinnovo, nonostante le dichiarazioni della società, sembra tutt'altro che scontato.