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G. ROSSI, La speranza per il finale di stagione

di Tommaso Bonan

Non è difficile immaginare il volto (e le emozioni) dei tifosi della Fiorentina quando, il 19 marzo, hanno visto uscire dall'aeroporto di Firenze Giuseppe Rossi. Già a gennaio, in occasione della conferenza stampa di presentazione al Franchi, avevamo avuto un assaggio del grande entusiasmo dei tifosi nel vederlo per la prima volta con la sciarpa viola al collo. Ed oggi non potrebbe essere altrimenti.

Il giocatore, arrivato a Firenze col suo procuratore per iniziare il programma di recupero sotto la guida dello staff viola, si è subito calato nella mentalità giusta, lavorando duramente tra palestra e campo. Del resto, di tempo Pepito ne ha già perso abbastanza. Il ragazzo, voluto fortemente dai Della Valle, non ha certo nascosto la voglia di tornare ad alti livelli: “Sono in una grande squadra che ha buone possibilità di raggiungere la Champions. Voglio vincere, per questo ho scelto Firenze”. Parole, queste, che fanno sognare tifosi e non solo. L'obiettivo dell'attaccante viola, dunque, è quello di cercare di recuperare quanto prima, stando ben attento però a non bruciare le tappe per non correre rischi inutili. In questo senso, già dal 4 aprile, data in cui Rossi volerà in Colorado per l'ultima visita dal professor Steadman, potremo ipotizzare meglio una data per il suo rientro in campo. Intanto, in queste due settimane di lavoro a Firenze, ha già dato qualche piccolo segnale della sua classe, dimostrando di non aver affatto perso il feeling col pallone.

Ad oggi, è lui il vero top player della Fiorentina del futuro, anche se la speranza di poterlo vedere con la maglia viola già  quest'anno è forte. Assistere ad un suo ingresso sul terreno di gioco del Franchi darebbe un ulteriore slancio di entusiasmo a tutto l'ambiente per il finale di stagione. D'altronde, il migliore spot per Giuseppe Rossi è arrivato proprio da Vincenzo Montella nell'ultima conferenza stampa: “Noi lo aspettiamo a braccia aperte. Il sogno è che riesca a mettere a segno un gol decisivo per i nostri obiettivi...". Come dargli torto.