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GEMELLAGGIO SUGLI SPALTI MA BATTAGLIA IN CAMPO TRA EUROPA E TANTI EX

di Luciana Magistrato

Gemellaggio sugli spalti, battaglia in campo: così si preannuncia Fiorentina-Verona domenica al Franchi alle 15. Se dunque a livello di tifoserie il clima sarà ben più sereno di mercoledì scorso, questa è però una gara che la Fiorentina dovrà vincere a tutti i costi, non solo per restare attaccata al treno Europa dopo il passo falso di Sassuolo e la delusione di Coppa Italia, ma anche per non perdere posizioni in classifica a vantaggio dello stesso Verona che dista dai viola solo due punti (42 a 40 appunto). Una sconfitta significherebbe essere sorpassati dai gialloblù e risucchiati nella metà classifica perciò la concentrazione dovrà essere massima.

Anche perché con Tudor il Verona sta facendo praticamente meglio dell'ex Juric e conta su due ex viola che, se non mettono paura quanto Vlahovic mercoledì, contro la Fiorentina vogliono sempre ben figurare, Ceccherini e Simeone, ceduti non certo per loro volontà. L'attaccante argentino, reduce da una tripletta e che a Firenze ha trovato anche la sua compagna di vita, proprio oggi all'Arena ha infatti detto "Ho bei ricordi. Sono stato bene, mia moglie Giulia è di Firenze. Ma ora gioco per l’Hellas. Mi fa piacere che ci sia il gemellaggio, ma noi andiamo là per vincere". Nessuno sconto dunque anche perché se Simeone ormai ha dimenticato la cessione forzata al Cagliari all'arrivo della nuova proprietà e dunque non avrà più il dente troppo avvelenato, all'Europa però comincia a crederci tutto il Verona e dunque farà di tutto per strappare punti preziosi.