GIÀ ALTROVE
Ci sono alcuni giocatori di questa Fiorentina che sembrano ragionare con la testa già altrove, o che comunque hanno già preparato la valigia per lasciare Firenze ed abbracciare qualche altro progetto sportivo. Tra questi uno dei più chiacchierati è senz'altro Jordan Veretout. Il centrocampista francese già dalla scorsa stagione ha attirato su di sé le attenzioni di molte società, e fu proprio lui a porre il sospetto sulle sue intenzioni di puntare sempre più in alto, prima per bocca del suo ex agente che proprio a noi di FirenzeViola.it (QUI l'intervista) espresse la sua volontà di andare a giocare la Champions League, un giorno. Concetto ribadito più o meno un mese e mezzo fa (le sue parole QUI) dallo stesso Veretout nel corso di un'intervista alla carta stampata.
Insomma, le premesse per immaginarselo ancora per poco a Firenze, sembrano esserci. Specie in questa Fiorentina. Anche perché, e questa è storia arcinota, nelle ultime settimane si sta assistendo ad un corteggiamento in piena regola del Napoli sul suo conto. A smuovere le acque, probabilmente, fu il cambio di agente dello scorso dicembre, con il passaggio dal suo connazionale Picot alla procura di Giuffredi, agente che tra i suoi assistiti ha anche due altri calciatori viola, Biraghi e Laurini. Una mossa che sembra l'antifona ad un cambio di casacca, viste le logiche che segue il mercato.
Nulla è da considerarsi scritto, per carità, ma anche i report che arrivano dai colleghi partenopei lasciano pensare ad un trasferimento di Veretout al Napoli sempre più vicino ogni ora che passa, anche grazie agli ottimi rapporti tra l'agente Giuffredi e le due dirigenze/proprietà coinvolte. Anche il rendimento del centrocampista francese, lontano dall'etichetta di "guerriero" rapidamente affibbiatagli a Firenze e ben più vicino nelle ultime uscite casomai a quel giocatore che si limitò a veder affondare l'Aston Villa nella cadetteria inglese per la prima volta nella sua storia, con l'esempio più lampante che arriva dal rigore sbagliato con il Sassuolo, tramite il quale avrebbe potuto riaprire i conti dell'incontro, ed evitare una disfatta che ha lasciato pesanti strascichi. Così non è stato, e sul suo conto si sono ulteriormente alimentate le voci di un giocatore con la testa già altrove.