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GILARDINO, Il futuro? Nessuna certezza

di Stefano Borgi

Alberto Gilardino in sala stampa. E' tempo di mercato, e dalle parole del gila non arrivano certezze sul futuro... "Da quando sono a Firenze, ed è la terza stagione, sono sempre stato al centro dell'attenzione. Ed è normale che sia così vista l'importanza della Fiorentina. Io sono felice di stare e rimanere a Firenze. La società è stata chiara a dichiararmi incedibile e anch'io voglio dare ancora tanto alla Fiorentina. A Firenze mi nascerà un'altra figlia e questo è più importante di tante chiacchere di mercato. Voglio assolutamente finire la stagione a Firenze e giocare al massimo questi mesi che rimangono fino alla fine del campionato. Per il futuro non so, anche se il mio contratto scade nel 2013. Se me ne andrò sarà solo una  scelta professionale, per un problema di stimoli. Firenze è meravigliosa e chi non sta bene a Firenze ha dei problemi seri. Il cambio di agente? Non c'entra con un eventuale trasferimento. Ho cambiato, ringrazio il mio precedente procuratore Bonetto, ma questo non c'entra niente il mercato"

Sulla mancata esultanza col Brescia: "Innanazitutto stavamo facendo una figuraccia e non c'era tempo di esultare. Negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che dovevamo reagire. Poi non sono tanto sereno per la mia condizione fisica, che non è al top. Ho problemi al ginocchio e spero di esserci sabato a Napoli. Per l'esultanza col Brescia, davvero, nessun problema"

Capitolo Mutu: "Ne hanno parlato tutti. Per me Adrian rimane un grande amico, non so se ci saranno spiragli per ricomporre il tutto, ma per me non cambia niente".

Sulla vittoria col Brescia... E' la svolta? "Spero che sia la svolta, con quella grande rimonta dopo un brutto primo tempo. Nel girone d'andata abbiamo sempre pagato gli episodi, stavolta è andata bene a noi. Il Napoli? Partita difficilissima, il Napoli gioca un grande calcio, Cavani non mi stupisce anche se non è mai stato così continuo e sta facendo fare un salto di qualità al Napoli. Queste, però, sono le partite che noi possiamo fare bene, sono fiducioso."

Sul progetto Fiorentina: "Credo ancora nel progetto. Dobbiamo pensare una partita alla volta e dobbiamo raggiungere prima possibile 40 punti. Questo non vuol dire che dobbiamo pensare alla salvezza, però ripeto...prima arriviamo a 40 punti e prima penseremo a fare qualcosa di meglio".

Ancora sul futuro. Che succederà l'anno prossimo? "La possibilità che io rimanga a Firenze anche l'anno prossimo c'è... ma non sono l'unico che deve stabilire il mio futuro. Ho un contratto fino al 2013, e anche la società dovrà dire la sua... Ripeto, io sto bene quì, sono molto affezionato a questa gente, ma bisognerà valutare attentamente..."

Sull'ipotesi di un nuovo ciclo che vedrebbe Gilardino e Montolivo simboli della Fiorentina? "Vediamo, quando me lo proporranno farò le mie valutazioni, per ora non so, non so se questo mi tratterrebbe a Firenze. Si parla sempre di futuro, vediamo...adesso non lo so... Ora devo pensare ad allenarmi, il ginocchio mi da ancora un pò noia, e se sto bene non ho paura di nessun altro".

Sui fischi contro il Brescia: "Quando senti arrivare i fischi non fanno mai piacere, ma quando perdi 2-0 col Brescia in casa è anche logico che i tifosi contestino. Sarebbe meglio farlo a fine gara, ma so che è difficile dirlo alla gente... Per i miei 50 gol in maglia viola sono felicissimo, sono stati tutti belli ed importanti Babacar? Sta a lui avere contiunuità e crescere, ma ha grandi possibilità. Miller? E' un giocatore cattivo, veloce, forte, buon giocatore sicuramente".

Sul rapporto con Della Valle... "Dopo quelle dichiarazioni effettivamente ricordo che ci fu qualche equivoco (fu ad aprile scorso quando Gilardino chiese chiarezza sui progetti societari ndr.), ci siamo visti, ci siamo chiariti e ora va tutto bene (spiace dirlo ma Gilardino non era molto convinto ndr.)"

Sul modulo a due punte: "Si, mi trovo bene con Babacar perchè mi aiuta e porta via qualche difensore avversario. Sul gioco per ora siamo in difficoltà, è vero. Ci stiamo lavorando, abbiamo avuto tanti infortuni, il mister non ha mai avuto i giocatori a disposizione, quindi... Dobbiamo trovare ancora la migliore condizione fisica...sono sicuro che faremo un grande girone di ritorno."