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GILARDINO, Il grande assente alla festa del gol

di Paolo Bocchi

Cinque reti in una partita, incredibile ma vero. Alla Fiorentina non accadeva dal lontano 2007, avversaria il Cagliari. Da allora molto è cambiato nel reparto offensivo della squadra viola: c'erano Toni e Pazzini, era appena arrivato Adrian Mutu. Oggi i due centravanti non ci sono più, e il rumeno, complici le numerose peripezie extracalcistiche non sta offrendo il rendimento del passato. Il peso dell'attacco viola adesso è tutto sulle spalle di Alberto Gilardino, un giocatore per il quale sono i numeri che parlano, e lo collocano tra gli attaccanti in attività più prolifici del nostro campionato. In questa stagione il bomber di Biella è andato a segno in undici occasioni, un bottino discreto ma che è in calo rispetto alle prime due stagioni Fiorentine. Per il giocatore sembra iniziato lo stesso trend vissuto nelle tre stagioni milaniste, con un'ottima prima stagione e un bottino di reti che è andato calando in quelle successive, fino al suo trasferimento a Firenze. Forse per il giocatore scatta qualcosa a livello psicologico, fatto sta che il suo rendimento ultimamente inizia a far discutere.
Ieri a Firenze è andata in scena la festa del gol, e fa strano vedere che tra gli invitati non c'era l'ospite d'onore, Alberto Gilardino.