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GILAvsJO-JO, Due facce della stessa medaglia

di Tommaso Loreto

Sarà soltanto un caso, una coincidenza, ma fa piacere lo stesso sottolinearla. In tempi di sparate e fiumi di parole, nemmeno troppo velate, dai lontani ritiri delle nazionali, c'è anche chi esce dal coro. Stevan Jovetic è tornato su quanto affermato dal "genio" Savicevic riguardo la sua scelta sulla Fiorentina. E per motivi di concorrenza, e per questioni di ruolo, diceva l'ex dieci rossonero, Jovetic ha sbagliato a scegliere i viola. Del resto, già a suo tempo, lo stesso giocatore aveva confessato che giocare più esterno era più complicato di quanto non facesse prima, ma la questione non fu posta come un problema. Anzi.

 

La sua uscita in positivo sulla situazione viola, persino stona con il coro di delusione che si è alzato negli ultimi giorni, complici le porte aperte degli spogliatoi delle rispettive selezioni nazionali. Osvaldo che vuole andarsene, Pasqual infuriato, Kuzmanovic attratto da Via Montenapoleone e via andando con chi più chi meno, che ha messo in piazza il proprio malumore. Procuratori immancabili inclusi. Jo-Jo, invece, ha voluto rilanciare la bontà del progetto, la forza della squadra. Con semplicità ma con la tranquillità di chi nelle proprie occasioni ha saputo comunque, al di là delle iniziali e inevitabili difficoltà, fare il proprio dovere in campo.

 

Quel dovere che, invece, in talune circostanze qualche scontento non è riuscito a mettere sul terreno di gioco. Osvaldo su tutti. Un'uscita, quella del talentino del Montenegro, che preferiamo di gran lunga ai musi lunghi messi in piazza qua e là o alle aspirazioni, per carità legittime, che tuttavia si scontrano con la necessità di essere gruppo. Soprattutto a pochi giorni da un tour de force già fondamentale. Ecco perchè, allora, stasera sarà ancora più particolare osservare un derby fra nazionali. Gila contro Jo-Jo, guarda caso due facce sorridenti della stessa medaglia, quella viola. Checchè in molti se ne vogliano già andare altrove...


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