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GIOCO DELLE PARTI

di Paolo Bocchi

Continua a regnare l'incertezza in merito al futuro a Firenze di Riccardo Montolivo. Quello che, per volontà della proprietà e per bocca del ds viola Pantaleo Corvino, sarebbe dovuto essere il fulcro della squadra del futuro, la base da cui ripartire per il rilancio del progetto e l'apertura di un nuovo ciclo, continua nel suo silenzio. Un silenzio che non sembra preludere a niente di buono.

Dopo che le parole di Pantaleo Corvino avevano spostato l'attenzione sul giocatore ed il suo entourage, "colpevoli" secondo il ds viola di non aver risposto all'offerta di rinnovo presentata dalla Fiorentina, le parole di Giovanni Branchini (Leggi qui), agente di Montolivo, hanno rilanciato la palla nel campo della Fiorentina.

Secondo Branchini sarebbe infatti la Fiorentina ad aver preso tempo in attesa di uscire dalle zone calde della classifica, cosa peraltro avvenuta ormai da diversi mesi, mentre Corvino sostiene che l'offerta sia già stata presentata ma nè accettata nè rifiutata. Siamo in presenza del classico gioco delle parti, uno scenario tipico in ambito di calciomercato, soprattutto in casi come questo, in cui nessuna delle parti in causa vuole prendersi la responsabilità di un eventuale divorzio di fronte alla piazza. I tifosi infatti sono l'unica vera vittima di questo rimbalzarsi le responsabilità. Come spesso succede, è difficile capire da che parte stia la verità, sempre che ve ne sia una sola, ma forse, con appena quattro "amichevoli" ancora da giocare, sia la società che il suo capitano potrebbero evitare ai tifosi di dover assistere a questa telenovela che, di fatto, blocca buona parte del mercato della Fiorentina. Chi debba rispondere a chi non è ancora dato saperlo, ma fatelo il prima possibile. C'è una città in attesa che si merita chiarezza, e non altre delusioni.