GIORNATE UGGIOSE
La partita di calcio la domenica pomeriggio è, anzi, era, una vera e propria tradizione italica. Sono dovuti venire fino dagli angoli più remoti del pianeta per ridimensionarla, con anticipi, posticipi e lunch game. Ora ci si mettono anche i “nostri”, con quello che erroneamente è stato definito “sciopero”. Non vogliamo prendere le parti di nessuno. Ci lamentiamo soltanto di tutte le chiacchiere zeppe di demagogia e ipocrisia con le quali è stata resa ancora più uggiosa la giornata odierna.
Meno male che c’è la Nazionale, verrebbe da dire. Ma non è che da queste parti i colori azzurri entusiasmino più di tanto, anche se tra i convocati del sempre amato Cesare Prandelli c’è un Mattia Cassani che ispira particolarmente simpatia.
Ah, già, c’è ancora il mercato. Ma le ricorrenti voci sul futuro di Vargas, Gilardino e Montolivo ormai ci hanno stancato, e il nome di Campanharo non ci fa ne’ caldo ne’ freddo. Speriamo che, passata questa noiosissima domenica, gli argomenti si facciano più interessanti. Ma tra tre giorni finirà anche la campagna trasferimenti.
E poi? E poi non ci resta che sperare che il bel tempo regga. Peccato che molti non potranno approfittarne per fare una puntatina a Roma in occasione della Supercoppa “Primavera” e godersi un po’ di sano calcio. E non certo per colpa loro. L’estate sta finendo. E un anno se ne va. Ma la musica resta sempre la stessa.