GIORNI DI FUOCO
Sono giorni decisivi quelli che la Fiorentina sta vivendo sul fronte del mercato: all'Hotel Hilton infatti sono in programma nelle prossime 48 ore alcuni incontri fondamentali che potranno delineare meglio le future strategie viola.
Il primo tassello da sistemare sarà quello realitivo alle comproprietà viola, le più importanti delle quali sono quelle relative a Houssine Kharja e a Andrea Lazzari. Se per il primo si è già certi della sua permanenza in viola almeno finché Pradè non gli troverà una nuova sistemazione (forte è l'ipotesi estero), per il mediano bergamasco ci sono poche certezze: Fiorentina e Cagliari non hanno sin qui trovato un accordo per la destinazione del calciatore e, nonostante l'incontro che avranno domani Marroccu (dg dei sardi) e Pradè, si profila la via delle buste, una lotteria incerta.
Ma la risoluzione delle comproprietà non vedrà impegnati i viola solo per quanto riguarda i propri giocatori, bensì potrebbero esser prese in altre stanze alcune decisioni vantaggiose per i viola: in tal senso la pista ad oggi più calda è quella che porta ad Emiliano Viviano, la cui compartecipazione tra Palermo ed Inter sarà discussa domani e potrebbe portare ad un rinnovo dell'attuale formula. Nel qual caso, i viola avrebbero il via libera per intavolare una trattativa coi rosanero per un prestito del portiere fiesolano, da riscattare ipoteticamente nella prossima stagione.
Solo dopo la chiusura del capitolo comproprietà potrà avere inizio il vero mercato viola; una sessione che non potrà prescindere dalle cessioni (che dovrebbero essere le prime operazioni che la coppia Macìa-Pradè attuerà) e che, come più volte ribadito dai vertici viola, sarà incerta e sorprendente fino al 31 di agosto. Ma per ora un passo alla volta.