GIORNO X
E venne il giorno... Da oggi scatta ufficialmente la nuova stagione della Fiorentina. In concomitanza - ovviamente - con il primo contatto tra Pantaleo Corvino e Paulo Sousa. Lo scenario, in Portogallo, è noto. Il contenuto - a grandi linee - pure. Perché è da qui che riparte la squadra viola: da una parte le volontà del tecnico portoghese, dall'altra le "necessità" del neo direttore generale. In ballo, da definire, molteplici aspetti.
In primis, non è un mistero, quello legato a chi poter cedere per recuperare liquidità necessaria per fare mercato. Questo uno dei nodi principali, perché fin da subito dovrà essere chiaro su chi poter puntare e su chi invece allentare la presa cedendo magari alle avances delle migliori offerenti. Un conto - ad esempio - è partire sapendo di avere in rosa Matias Vecino, un altro invece è dover reimpostare il centrocampo. Una situazione banale, ma che aiuta a capire. Di pari passo, ovviamente, verrà rimarcata ancora una volta la colonna vertebrale dalla quale ripartire: Gonzalo, Borja Valero, Ilicic e Kalinic.
O almeno questo il pensiero di Sousa. Che di fatto poi dovrà essere confermato. Perché le voci sia su Ilicic che su Kalinic sono già venute fuori, e allora meglio andare cauti. Al momento, tutto è possibile, dal ritorno di vecchie fiamme (vedi Ljajic) fino alla cessione di giocatori che fino a pochi giorni fa potevano sembrare incedibili. Il faccia a faccia tra Corvino e Sousa servirà soprattutto a questo. Prima di dare il via ufficiale alla campagna acquisti-cessioni.