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GIOVANILI VIOLA, Addio alla "Villa"in Carnesecchi?

di Luciana Magistrato

La "Villa" dei ragazzi chiude definitivamente le porte? In via Carnesecchi è ormai un punto di riferimento la sede del settore giovanile viola, dove alcuni giovani giocatori viola dormono e sono seguiti nei minimi particolari dai tutor, così come in altre strutture-foresteria adiacenti per i più grandi, con tanto di controlli "serrati" dei guardiani. Durante la stagione 2011-12 la Villa spalancò le sue porte alla tv visto che la squadra degli Allievi (95-96), degli allora Gondo, Rosa Gastaldo, Lezzerini e Bernardeschi (quest'ultimo però si fece riprendere solo in campo e non nel privato) fu protagonista del docu-reality prodotto da MTV "Calciatori - Giovani Speranze". Il programma raccontava vita, aspettative e problemi delle promesse viola sia dentro che fuori dal campo e anche le foresterie viola e i vari educatori finirono dunque in tv per mettere in luce anche un "modello Fiorentina" poi esportato in tutto il mondo.

La palazzina, che non è di proprietà della Fiorentina (così come le altre strutture adiacenti che ospitavano i giovani calciatori) e che finora è stata gestita dalla società "Promesse viola" da marzo assorbita di nuovo dalla Fiorentina, ora ha le porte sbarrate, perché i campionati giovanili sono stati interrotti per l'emergenza Covid e i collaboratori e i dirigenti del settore giovanile stesso (i pochi non in cassa integrazione) lavorano al futuro incontrando i ragazzi e le famiglie al centro sportivo "Davide Astori" in tutta sicurezza, secondo le normative anti Coronavirus appunto.

Ma proprio per adeguarsi alle norme restrittive la Villa a settembre potrebbe non essere riaperta visto che i convitti dei settori giovanili dovranno rispettare regole ben precise, ancora non ufficiali, tra le quali avere ingressi contingentati con camere singole e con i bagni interni, tanto per citare una caratteristica base. In attesa dunque di capire se e come ripartiranno i settori giovanili, la società viola ha rivisto un po' anche il budget che una tale organizzazione richiede e si guarda intorno e si informa su ex alberghi e residence che potrebbero ospitare per un po' i ragazzi, in attesa del nuovo centro sportivo, e puntano soprattutto su giovani giocatori del territorio. Tutto dipenderà insomma dai tempi di ripresa e dalle norme da rispettare, oltre che dai tempi della nuova casa viola ma di sicuro un'era sta per chiudersi definitivamente.