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GIOVENTÙ RIMANDATA

di Giacomo Iacobellis

Una linea verde ancora troppo acerba. E' questo il principale messaggio che Paulo Sousa ha potuto recepire durante l'amichevole di ieri sera contro il Cesena. I viola, in formazione rimaneggiatissima (Tatarusanu unico big alle spalle del nuovo acquisto Diks), non sono infatti riusciti a tenere testa ai bianconeri, mostrando lacune tanto dal punto di vista tattico quanto caratteriale.

Trattandosi per lo più di giovani pianticelle, più che di "bocciati" è opportuno parlare di "rimandati". Non è un caso, d'altronde, che ben otto giocatori tra quelli scesi in campo dal 1' nella gara del "Manuzzi" potrebbero salutare Firenze nelle prossime settimane, in cerca di una squadra che garantisca loro minutaggio ed esperienza utili per crescere.

Una riflessione che vale per i vari Bagadur, Mancini, Zanon, Diakhate, Salifu, Bangu, Baez e Minelli. Meno per Babacar. Proprio da quest'ultimo, responsabilizzato al massimo con la fascia da capitano al braccio, Sousa si aspettava infatti delle risposte che neanche stavolta sono arrivate. E l'attaccante senegalese sembra così sempre più vicino a un addio, piuttosto che un arrivederci.