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GIUDICE SPORTIVO, Ibrahimovic graziato...

di Marco Conterio

"Le immagini televisive documentano che, nelle circostanze in causa, nel corso di una manovra di attacco dell'Internazionale, il portiere genoano, in una affollata area di rigore, si apprestava ad afferrare il pallone in lenta parabola discendente allorché il calciatore Ibrahimovic, sopraggiungendo da sinistra con l'evidente intento di portarsi a ridosso dell'estremo difensore, urtava con veemenza alle spalle il calciatore Motta, che si frapponeva a palese protezione del proprio portiere, facendolo cadere dolorante al suolo".

"Tale comportamento deve ritenersi sicuramente non regolamentare e riprovevole per la sua gratuità (il calciatore interista non aveva alcuna concreta possibilità di raggiungere il pallone) e per la veemenza esercitata con l'avambraccio destro nei confronti di un avversario che gli volgeva le spalle, ma questo Giudice ritiene che il gesto compiuto non integri inequivocabilmente, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, quella "condotta violenta" che, per costante orientamento degli Organi di giustizia, è ravvisabile soltanto in atti che, avulsi da ogni esistenza di giuoco, siano potenzialmente idonei a ledere l'avversario e a tal fine vengano posti in essere".

"Per questo motivo delibera di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Zlatan Ibrahimovic (Soc. Internazionale), a seguito della segnalazione del Procuratore federale".