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GLI ALIBI SONO FINITI

di Pietro Lazzerini

È bene sgomberare il campo da qualsiasi alibi, visto che a levare l'ultimo ci ha pensato la società con l'esonero di Iachini. I giocatori della Fiorentina, dopo il ko contro il Benevento, devono prendersi le proprie responsabilità e tornare a giocare per una maglia, per un obiettivo, qualsiasi esso sia. Senza pubblico e con l'orizzonte della parte sinistra della classifica come obiettivo stagionale, lo spogliatoio viola si è sfasciato da tempo e in campo, nonostante il cambio di allenatore e di moduli, alla prima difficoltà, quasi tutta la rosa si è lasciata andare in balia del vento e dell'avversario. Lo ha ammesso anche Prandelli nel post-partita, sarà l'aspetto sul quale il nuovo tecnico dovrà lavorare più di tutto.

La questione è più grave di quanto si pensi, della classifica, della sconfitta, qui il rischio vero è quello di non riprendersi dall'interno, dal mutuo soccorso dello spogliatoio che sembra da tempo essere venuto meno. I giocatori della Fiorentina corrono poco e male, e una volta uscito Ribery e subito il gol nella ripresa, nessuno si è spalleggiato, nessuno ha dato una mano al compagno vicino. Il vero problema è la testa di una squadra che sembra di non lottare per nessun obiettivo, forse nemmeno per se stessi. 

Prandelli ha poche responsabilità dopo pochi giorni di allenamento, ma il suo primo compito sarà quello di riportare ordine all'interno dello spogliatoio e spiegare ai giocatori che la maglia della Fiorentina è più pesante di quella ai tempi del Covid, senza pubblico e senza fischi. Mettere i giocatori nel proprio ruolo evidentemente non basta, serve una scossa morale: "Questa squadra deve diventare un gruppo, un unione di pensieri. Altrimenti ognuno dà la risposta pensando a se stesso. Nel calcio se non giochi da squadra diventa complicatissimo", le parole del tecnico.

Solo i giocatori, con la società in pressing e l'allenatore da dentro nel lavoro quotidiano, possono spiegare ed esigere un rendimento decisamente diverso da questo, perché la stagione è ancora in piedi ma quando uno sale su uno scivolo, evitare di cadere diventa complicato.