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GLI ALTRI NODI

di Tommaso Loreto

E' ripresa ieri la preparazione della squadra in vista della trasferta di sabato a Verona contro il Chievo, ma le attenzioni restano inevitabilmente rivolte al futuro. Futuro del gruppo dirigenziale, futuro del tecnico, futuro dei giocatori. Non è dato sapere con precisione quando, ma nei prossimi giorni la Fiorentina getterà le basi per la prossima stagione e, soprattutto, cercherà di chiarire gli aspetti meno piacevoli di questa annata prossima alla conclusione.

Tra questi, al di là delle note vicende legate al mercato di gennaio, sono da segnalare anche i malumori interni per altre scelte operate negli ultimi mesi. Come nel caso di Alonso e del suo rinnovo, giudicato sì importante, ma probabilmente considerato anche troppo generoso. Se non proprio per i paletti del bilancio societario, quanto meno per un discorso di eventuale futura cessione. Perchè, in attesa di individuare i rinforzi, in casa viola sarà necessario anche capire chi potrà essere sacrificato per il prossimo mercato.

E allora se per Alonso le condizioni attuali del contratto fresco di rinnovo fanno pensare che poche società potrebbero accontentare le richieste di Fiorentina e giocatore, e se per Vecino le avances del Napoli sono diminuite, ecco che potrebbe diventare Kalinic la pedina necessaria per il prossimo mercato estivo. Un mercato nel quale, per inciso, la Fiorentina vuole rinforzarsi eccome (facendo leva anche su diritti televisivi destinati a crescere), ma che comporterà anche qualche cessione inevitabile. Ed è sotto questo profilo che, non solo con il tecnico, sarà fondamentale capire anche che tipo di confronto si instaurerà con l'attuale dirigenza e soprattutto quale sarà l'esito finale.