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GLI OCCHI SUI GUNNERS

di Tommaso Loreto

La previsione era relatvamente facile. D'altronde era inevitabile che nel giro di poco, dalla chiusura del campionato, cominciassero a filtrare le prime voci e le prime indiscrezioni di mercato. Fatte certamente di nomi, ipotesi, scenari e orizzonti. Ma anche di prime certezze. Come quelle che ha dato Ambrosini ieri in conferenza stampa nel suo signorile saluto alla Fiorentina e ai tifosi viola.

E mentre rimbalzava da più parti il nome di Cambiasso come eventuale sostituto (LEGGI QUI) l'altro sussulto di giornata è arrivato addirittura dall'Inghilterra. Perchè nell'Arsenal i viola avrebbero individuato due obiettivi: il centrocampista Arteta già accostato ai viola a suo tempo, e il difensore Vermaelen. Pezzi pregiati, dal costo importante, che però potrebbe anche abbassarsi alla luce della scadenza dei contratti in questione, fissata per entrambi nel 2015.

Attenzione però perchè il taccuino degli uomini mercato è destinato a riempirsi a breve. Magari con il nome di Mario Gaspar, talentuoso terzino classe '90in scadenza del Villarreal, o con nomi che riguardino il reparto difensivo da rinforzare con Astori, o con Balanta, o ancora con esterni come Santon, Vrsaljko o ancora Abate. Prima, però, sarà un altro il lavoro che attende sia Macia che Pradè.

Perchè sono di ritorno a Firenze molti giocatori reduci da esperienze sostenute altrove. E non si tratta necessariamente dei giovani Babacar e Bernardeschi che, anzi, molto probabilmente seguiranno la prima squadra a Moena in ritira. Ma trattasi di elementi come De Silvestri, Lazzari, Cassani e compagnia. Tutti elementi per i quali prima di tutto sarà necessario capire come monetizzare eventuali cessioni. Perchè poi, quando il mercato entrerà nel vivo, la Fiorentina dovrà farsi trovare pronta ad affrontare il nodo Cuadrado.