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GLI ULTIMI MOVIMENTI

di Andrea Giannattasio

Giornata milanese per la Fiorentina, 24 ore per tentare di dare una sterzata decisiva al mercato di gennaio. In entrata ed in uscita. Mancano ormai meno di cinque giorni alla fine della sessione invernale ed i viola, per esplicita richiesta di Montella, sono alla ricerca di un difensore. Forse due, come ha confermato ieri Della Valle. Ed il nome più vicino ai viola in queste ultime ore resta sempre quello di Modibo Diakité, deciso a lasciare la Premier e cercato - oltre che dai viola - anche da Parma e Chievo. La Fiorentina però, ovviamente, ha la preferenza del giocatore, per il quale però manca ancora l'accordo con il Sunderland: Pradè e Macìa hanno proposto una formula di prestito con diritto di riscatto (lo stesso procedimento usato con lo United per Anderson), i Black Cats preferirebbero una cessione a titolo definitivo. Sono ore calde, ma la sensazione è che un accordo tra le due società possa essere trovato a ridosso del gong finale del mercato.

Capitolo Dainelli: il Chievo, nonostante l'ufficializzazione di giornata di Canini, non vuol lasciar partire l'ex capitano viola: la Fiorentina ha fatto un ultimo tentativo oggi ma si è dovuta scontrare con l'ennesimo muro sollevato dal club di Campedelli. Un altro no, dunque, ma non è finita. Il lavoro della Fiorentina però si sta intensificando anche sul fronte cessioni, dove ad eccezione di Alonso e Munua nessun altro ha lasciato Firenze: Vecino continua ad essere richiesto dal Cagliari (dove nelle prossime ore l'uruguaiano si trasferirà), mentre per Olivera restano in ballo le piste Livorno e Olivera. Le prossime 48 ore saranno fondamentali in ottica cessioni.