GOL, DISFATTE E SPERANZE: TRE NOMI PER UN REGISTA
La trasferta di Venezia è vicina per la Fiorentina, ma Italiano non ha ancora chiarito tutti i dubbi di formazione che ha in mente. La sosta per le Nazionali restituirà al tecnico viola giocatori diversi da come li aveva lasciati prima della pausa e fare le scelte giuste non sarà semplice. Una delle principali incognite per l'allenatore gigliato è chi ricoprirà il ruolo di regista nel posticipo di lunedì. I candidati sono sostanzialmente tre ovvero Erick Pulgar, Lucas Torreira e Sofyan Amrabat, che rientrano nel club dopo gli impegni con le rispettive Nazionali con tre stati d'animo completamente diversi tra di loro.
Il cileno ha totalizzato 258 minuti in tre partite e, dopo una sconfitta per 2-0 in Perù, ha battuto prima per 2-0 il Paraguay e poi per 3-0 il Venezuela, mettendo a segno una doppietta nell'ultima gara e uscendo dal terreno di gioco con la palma di migliore in campo. Amrabat invece ha disputato 270 minuti, vincendo agilmente per 5-0 e 3-0 contro la Guinea-Bissau rispettivamente in casa e in trasferta e per 4-1 da ospite con la Guinea. Infine c'è Torreira, che è sicuramente quello che esce peggio dalle tre partite di qualificazioni al Mondiale di Qatar: per lui appena 72 minuti tra Argentina e Brasile, partite finite con sonore sconfitte per l'Uruguay che ha perso 3-0 e 4-1 anche se il suo secondo tempo contro i Verdeoro viene celebrato in patria per la qualità del gioco espresso. Un altro fattore che sicuramente non è da sottovalutare è che il marocchino ha giocato il suo ultimo incontro il 12 ottobre, mentre i due sudamericani nella notte italiana tra il 14 ed il 15.
Italiano dovrà decidere se affidarsi alla voglia di riscatto di Torreira, che sulla carta è comunque il più riposato, oppure puntare tutto sull'entusiasmo e la sicurezza di Pulgar, che dopo una doppietta avrà il morale alle stelle. La terza opzione è quella che porta ad Amrabat, il più utilizzato in Nazionale, ma anche quello che è già in gruppo da più di giorni ed ha avuto modo di allenarsi con la squadra. In più, le tre partite del Marocco sono state ampiamente dominate e quindi da parte sua non c'è stato un dispendio di energie così elevato. Venezia si avvicina, Zanetti attende la Fiorentina e nel frattempo Italiano studia tutte le alternative possibili.