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GOLLINI E UN CAMBIO RADICALE. NON SOLO DI SQUADRA

di Dimitri Conti

Sta per finire l'anno, un 2022 non troppo felice per Pierluigi Gollini. Iniziato da numero dodici di un intoccabile come Lloris al Tottenham e proseguito di fatto come tale, ma con declinazione in viola e Terracciano a fare la parte dell'attore protagonista che non perde il posto dopo il suo arrivo. Anche nelle amichevoli pre-ripartenza non si è respirata l'aria di ricucitura di un'esperienza 2.0 che è sembrata scivolargli di mano in tempo record e naufragare altrettanto rapidamente. Di fatto ha giocato solo in Conference League, l'ultima presenza in campionato risale ad agosto. Nel mezzo un feeling mai decollato con l'allenatore Italiano e qualche errore di troppo, forse suggerito anche dalla situazione di incertezza personale.

Anno nuovo, agente nuovo... Squadra nuova cercasi
Normale che con certe premesse, il suo obiettivo per il 2023 sia voltare pagina e farlo più rapidamente possibile. Gollini ha bisogno di un cambio, forse radicale, e in tal senso un segnale piuttosto forte lo si può leggere anche nella scelta di separarsi dal suo storico agente Riso dopo tanti anni e farsi seguire dall'intermediario Paolo Busardò. Il quale sta sondando il mercato per trovare la nuova destinazione al portiere di proprietà Atalanta e lo sta facendo in ogni modo possibile, sta persino provando a ricucire un rapporto più che guastato tra il portiere classe '95 e l'allenatore della Dea, Gasperini. Durissima.

Sono iniziati i primi sondaggi ma ancora niente offerte
Manifestazioni d'interesse sono arrivate, dal Bologna del suo estimatore Sartori con cui sono in piedi più discorsi fino alla Salernitana che ha però preso Ochoa per sopperire all'infortunio di Sepe. Uno sguardo anche all'estero, perché no, visto che adesso l'obiettivo è chiaro e porta Gollini ad allontanarsi da Firenze, idealmente e non solo, per rigenerarsi. Nessuno però si è ancora fatto avanti in maniera decisa per affondare il colpo, almeno non fino ad ora. Col nuovo anno, comunque, arriverà anche l'apertura ufficiale del mercato e lì, si sa, tutto è possibile.