GOMEZ, Adesso ci vuole solo tanta pazienza
"Gomez? Ha bisogno di continuità, ha fatto una buona partita e si è battuto: è chiaro che per ora non può essere il calciatore di due mesi fa, lo deve capire anche lui. Adesso ci vuole pazienza, la deve avere anche lui''. Pazienza, questa la parola chiave lanciata da Vincenzo Montella parlando di Mario Gomez. Il panzer tedesco è tornato titolare contro l'Esjberg, una gara (visto il risultato dell'andata) perfetta per testare le sue condizioni fisiche. Gomez non partiVa titolare da oltre cinque mesi, proprio da quella maledetta gara con il Cagliari, quando è iniziato il lungo calvario dell'attaccante tedesco.
Contro i danesi Mario si è impegnato al massimo, tuttavia è apparso evidente a tutti come la sua forma fisica non sia delle migliori. I compagni hanno provato a servirlo in tutti modi (forse però con troppe palle a terra in velocità a pochi cross dal fondo), Gomez ha lottato col coltello fra i denti trovando anche il gol, annullato poi ingiustamente per una posizione di fuorigioco che non c'era.
Peccato, un gol avrebbe sicuramente fatto bene al tedesco, che ha segnato solo due gol in campionato (alla seconda giornata, nella vittoriosa trasferta di Genova). Gomez ora deve continuare a lavorare per tornare ad essere quel giocatore devastante che tutti conosciamo: per giocarsela alla pari con la Juventus nella doppia sfida europea, è fondamentale il recupero completo di Gomez.
Adesso però c'è da pensare alla Lazio: Gomez e Matri si giocano una maglia da titolare, con l'ex Milan al momento leggermente favorito. Gomez scalpita, pronto a lottare anche contro il suo amico e compagno di Nazionale Miroslav Klose. Una lotta pronta a continuare per tutta la stagione, in palio c'è un posto per il Mondiale in Brasile.