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GOMEZ NON PUNGE, PASQUAL RISOLVE, INTERESSANTE MARIN

di Tommaso Loreto

TATARUSANU – Inoperoso per i primi 45 minuti, anche perchè Pereyra spara fuori l'unica occasione del Paok. Semplice spettatore, 6.

TOMOVIC – Qualche passaggio rischioso di troppo, ma nel primo tempo non rischia nulla. Si rivede nella ripresa con un tentativo annullato dal portiere greco. Ordinaria amministrazione, 6.

Dal 40'st BABACARS.v.

RODRIGUEZ – Nessun riposo dopo la domenica negativa di Marassi. Torna quello conosciuto dai tifosi viola, e nel finale del primo tempo libera ottimamente Cuadrado sulla destra. Ma il gol del Paok è un brutto neo, 5,5.

BASANTA – In lieve ritardo sull'inserimento di Pereyra che conclude a lato recupera in breve sicurezza e sbaglia poco altro aggiungendo anche qualità in fase propositiva. Un'altra prova convincente anche se si fa sorprendere sul gol greco, 6.

PASQUAL – Torna a fare il quarto di sinistra in difesa e dopo un quarto d'ora scodella su punizione un buon pallone per Gomez che di testa manda fuori. A qualche minuto dall'intervallo prova la deviazione su lancio di Pizarro. Meno preciso nel secondo tempo, ma al momento giusto trova l'angolo che vale il pareggio e la bella dedica a Bernardeschi. Tempista, 6,5.

KURTIC – Lotta bene contro la mediana greca, poi prova l'inserimento su un bel tocco di Lazzari ma viene anticipato. Si vede meno nella ripresa nella quale colleziona qualche sbavatura di troppo, 5,5.

PIZARRO – Si prende pochi rischi, e sul finire del primo tempo sfodera anche un gran bel lancio per Pasqual. Anche in avvio di ripresa, quando il Paok spinge, evita di tenere troppo palla. Ci prova da fuori a metà secondo tempo, ma il suo tiro è debole. In ripresa, 6,5.

LAZZARI – Torna titolare, per di più al Franchi dove non lo si vedeva dall'annata da incubo Mihajlovic-Rossi e dopo una ventina di minuti indovina una buona idea che Kurtic non sfrutta. Meno lucido nei primi dieci minuti del secondo tempo prima di essere sostiuito. Onesto, 6.

Dal 12'st MARIN – Il primo pallone lo tocca di prima, liberando Cuadrado con un'ottima apertura sulla destra. I movimenti sono buoni anche col passare dei minuti, con tanto di tocco smarcante anche per Gomez. Fa vedere cose interessanti, 6,5.

CUADRADO – Il primo spunto degno di nota è il lancio dalle retrovie che mette Vargas, e Gomez, praticamente in porta, il secondo uno scavetto al bacio sul quale ancora Gomez sfiora il gol. Sbaglia invece tutto su una bella ripartenza di Gonzalo non trovando Gomez sotto porta. Nella ripresa s'incunea bene in area in un paio di circostanze, ma senza il tempo giusto per il tocco decisivo. Meglio rispetto a Genova, ma può fare di più, 6.

VARGAS – Comincia in sordina, si vede poco, ma dopo 25 minuti offre un pallone splendido a Gomez che clamorosamente sbaglia. Non è l'unica iniziativa di un primo tempo giocato su buoni livelli. Dopo l'ingresso di Marin arretra il proprio baricentro. Utile, 6,5.

Dal 25' st BORJA VALERO – Aumenta il tasso qualitativo in mezzo al campo, 6.

GOMEZ – Ha il sostegno di tutto il pubblico e sui primi due palloni è lo stadio a spingerlo nei duelli con i difensori. Su uno di questi trova anche la deviazione senza inquadrare la porta, ma l'errore è molto più marchiano sull'assit al bacio di Vargas. Di lì a poco è Cuadrado a offrirgli un altro pallone invitante, ma il suo colpo di testa è respinto dal portiere. Com'era prevedibile alla lunga accusa un po' di stanchezza, ma arriva comunque al tiro dopo 20 minuti nella ripresa. Probabilmente si procurebbe un rigore, ma l'arbitro non lo concede. Sotto di un gol non è cattivo nemmeno sull'ultima palla buona. La voglia c'è, forma e gol arriveranno, anche se stasera restano negli occhi i suoi errori sotto porta, 5.

MONTELLA – Ancora una volta smentisce un paio di previsioni. Quella di Tomovic centrale, con il serbo che va a destra con Gonzalo al centro accanto a Basanta, e quella di Ilicic che inizialmente è in panchina lasciando spazio a Cuadrado. La Fiorentina gioca senza troppe ansie e costruisce la prima palla con Gomez che, però, da buonissima posizione spreca l'assist di Vargas. Il leit motiv resta lo stesso per tutto il primo tempo, ma il tedesco non trova la via del gol. Nel secondo tempo esce Lazzari ed entra Marin. Il tedesco prende il posto di Vargas che scala a centrocampo prima di lasciare spazio a Borja Valero. Nel finale succede di tutto, anche il vantaggio di Paok, poi Pasqual mette tutto di nuovo a posto. Pratica girone praticamente chiusa, 6.