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GONZALO A CIFRA TONDA, MEDIE SPAZIALI E I DUBBI SUL FUTURO

di Dimitri Conti

È stata finalmente una domenica felice per Gonzalo Rodriguez. Nonostante i viola non siano riusciti ad espugnare il campo della Sampdoria, successo che avrebbe potuto rilanciare le ambizioni europee, per il caudillo viola si è registrato il ritorno al gol, il primo di quest'anno, e una prova ampiamente sufficiente nei novanta minuti. È stato in particolare un weekend di ricorrenze e celebrazioni: per Gonzalo si trattava infatti della presenza numero 200 con la Fiorentina, coronata con il gol numero 25 in maglia viola. Un gol ogni otto partite: una media spaziale per un difensore. Una media peraltro rovinata dalla stagione in corso, dato che all'avvio di quest'annata sportiva recitava addirittura un gol ogni sette partite.

Ieri l'esperto difensore gigliato ha celebrato un'altra ricorrenza, il compleanno, festeggiando 33 anni. Un'età importante - non vogliamo però scomodare certi paragoni - nella quale diventano obbligatorie riflessioni profonde sul futuro. E ad oggi, dopo cinque anni trascorsi insieme, non sembra così facile stabilire se Gonzalo Rodriguez sarà una colonna anche della nuova Fiorentina, o se lascerà la squadra assieme ad altri nomi illustri nella tanto attesa rivoluzione che sarà operata nel prossimo mercato estivo. In questo momento prevale la sensazione di negatività riguardo al rinnovo dell'argentino, il cui contratto scade il 30 giugno, ma c'è anche l'impressione che le prossime settimane saranno decisive per scrivere le ultime pagine di questa vicenda.