GONZALO E SAVIC CON LA TESTA ALTROVE, CRISI GOMEZ
TATARUSANU – Alla fine è lui il prescelto, ma sulla prima vera occasione del Parma resta spettatore sul pallone spizzato sul primo palo. Forze si poteva azzardare un'uscita. Più sicuro in uscita su un pallone dalle retrovie per Palladino che non è in fuorigioco. Chiude la sua prima da titolare con un buon intervento su Rispoli ma pesa l'incertezza sul gol, 5,5.
SAVIC – Preso alla sprovvista del gol s'innervosice alla mezz'ora e rimedia il giallo (era in diffida) per una vendetta in mezzo al campo. Bello il tiro dal limite anche se centrale. Nel finale si concede una gomitata su Cassano e finisce negli spogliatoi col rosso. La testa è rimasta in vacanza, 4,5
RODRIGUEZ – Anche lui ammonito per una mano galeotta oltre la linea di centrocampo. Pericoloso, di testa, a metà secondo tempo lascia i suoi in dieci con l'entrata su Bidaoui. Anche nel suo caso serviva altra testa, 5
BASANTA – Una buona chiusura aerea in anticipo su Palladino nel primo tempo. Si fa vedere anche in impostazione nel secondo tempo ma il più delle volte sono traversoni telefonati per il portiere avversario. Disordinato, 5,5
JOAQUIN – Nella prima mezz'ora si vede poco, e in effetti la Fiorentina da quella parte trova poca profondità. Qualcosa in più verso la fine del primo tempo con una buona sponda per Cuadrado che conclude a rete. Si rivede in apertura di ripresa con un bel pallone di ritorno ancora per Cuadrado. Nell'arco della gara, però, si concede troppe pause, 5,5
KURTIC – Sul gol del Parma è lui che non riesce a chiudere su Costa che colpisce a due passi dalla linea di porta. Lavora molto sul recupero di palla, ma non sempre ci riesce. E prima di essere sostituito spreca una buona manovra sulla destra. Gira a vuoto, 5
Dal 13'st AQUILANI – Entra senza incidere, e senza fornire troppe idee alla manovra che rimane sterile, 5,5
PIZARRO – Per l'occasione capitano, comincia con buon dinamismo e prende subito in mano le operazioni in mezzo al campo. Semmai cerca poco la profondità e al quarto d'ora della ripresa perde il solito pallone a centrocampo. Usando i suoi termini, oggi ha scelto lo smoking, 5,5
MATI FERNANDEZ – Avrebbe il merito di mettere Gomez subito in condizioni di segnare con un bell'assist. Di lì a poco offre un altro pallone interessante per il tedesco. Resta tra i migliori del primo tempo con una punizione a poco dall'intervallo. Un paio di tentativi da fuori ma anche molto movimento il suo secondo tempo che, purtroppo, non basta. Predica nel vuoto, 6
ALONSO – Discretamente in difficoltà, sia nell'occasione del gol di Costa che più tardi su un altro tentativo di testa. Meglio quando offre assistenza in area a Gomez che trova la parata del portiere, ma resta un gesto isolato in mezzo a parecchi errori di misura. Non va meglio dopo l'intervallo anche se rimane il dubbio per un intervento di Mauri su di lui. Sconclusionato, 5
Dal 20'st EL HAMDAOUI – Un tiro cross e poco altro, in una squadra che però oggi era con la testa altrove, 5,5
CUADRADO – Arriva quasi subito al tiro, alzando però di molto la mira al primo tentativo. Si rivede con una girata in area che il portiere blocca, ma più tardi è lui ad anticipare il diretto avversario e procurarsi il calcio di rigore. Bello il triangolo con Joaquin che apre la ripresa senza che però il colombiano trovi il tocco vincente. Dopo l'ingresso di El Hamdaoui torna sulla destra, ma non fornisce traversoni. Difficile credere che in estate valesse 40 milioni. Deludente, 5,5
GOMEZ – Sull'angolo dal quale nasce il vantaggio del Parma si fa anticipare di testa, poi liberato da Mati Fernandez conclude senza cattiveria davanti a Mirante. Il duello prosegue con un colpo di testa su sponda di Alonso che Mirante sventa, e soprattutto pende dalla parte del portiere del Parma dopo il rigore parato (anche perchè calciato malino). Ti aspetti una reazione che non arriva mai, perchè il suo secondo tempo comincia e finisce sul pallone di Joaquin sul quale non arriva in tempo. Che sia di testa o di sorte, adesso la crisi è evidente. Ed è un problema reale, 4
MONTELLA – Dopo l'incertezza arriva la scelta di rilanciare Tatarusanu, per il resto è la formazione preventivata. I padroni di casa però sfruttano la prima occasione e si ritrovano in vantaggio, mentre Gomez spreca la prima palla buona per il pareggio. La domenica del tedesco si fa ancora più nera quando dagli undici metri spreca il rigore procurato da Cuadrado. Dopo una decina di minuti nella ripresa toglie Kurtic e mette Aquilani, poi El Hamdaoui al posto di Alonso. In realtà saltano i nervi alla difesa con Gonzalo e Savic espulsi, lo stesso Cuadrado non gira nel ruolo di seconda punta, e alla fine si materializza una sconfitta figlia della totale confusione che regna attualmente in Fiorentina. Che sia la sosta, o i postumi della vicenda Neto, fatto sta che è una botta che brucia e dopo una prestazione molto deludente, 5