GRANITO PURO
Un terzo posto, se pur a modo suo, la Fiorentina lo ha già raggiunto: i viola infatti sono la terza miglior difesa del campionato con sole sette reti subite, un numero superiore solo alla Juventus e al Napoli, che ne hanno subito rispettivamente cinque e sei. Il dato dei gigliati, però, diventa ancor più esaltante se vengono prese in esame esclusivamente le partite disputate sin qui in casa dalla compagine di Montella: in cinque partite disputate tra le mura amiche, la Fiorentina ha subito solo una rete (quella di Maicosuel al 28' del primo tempo nel match d'esordio in campionato con l'Udinese): da quell'esatto istante, sono passati infatti 422 minuti (senza contare i vari recuperi) durante i quali la porta di Viviano non è stata mai perforata.
E questo grazie sopratutto ad una difesa a dir poco granitica i cui interpreti, benché cambiati, hanno portato allo stesso prodotto. Volendo addirittura prendere in esame tutte e dieci le partite disputate sin qui dai viola, sono solo cinque le occasioni in cui i gigliati hanno subito rete, ovvero solo nel 50% delle occasioni. Ieri a Genova infatti è stata la prima partita stagionale in cui la Fiorentina non ha subito gol in trasferta, segno evidente che il credo calcistico che così bene viene messo in atto al Franchi si sta man mano plasmando anche nelle partite esterne.
Sono cinque in tutto i centrali che da inizio stagione ad oggi si sono alternati nei tre di difesa (Nastasic, poi rimpiazzato da Tomovic, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez e Stefan Savic, il quale nei 180' disputati sin qui in Serie A non ha mai fatto prendere rete alla sua squadra: un vero e proprio portafortuna). Tutto dunque quadra in questa ambiziosa Fiorentina, una squada in cui - come recita un ben noto teorema matematico - cambiando l'ordine (e la carta d'identità) degli addendi, il risultato non cambia.