GRATTACAPI INATTESI

Più che di report medici avremmo dovuto parlare di un vero e proprio bollettino di guerra. La Fiorentina che ieri ha sbancato San Siro torna a casa col bottino pieno ma con le ossa rotte, visti i tre nuovi acciaccati che si vanno a sommare alle assenze già note che creeranno forti, fortissimi grattacapi a Vincenzo Montella in vista dei prossimi impegni tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Ed il report medico emesso nel pomeriggio dalla società viola aiuta solo parzialmente le future scelte del tecnico, che a cominciare dalla gara di giovedì contro la Juventus dovrà ridisegnare un undici inedito in cui - unica nota positiva - giocheranno la loro (fondamentale) parte i tanti titolari rimasti a sedere ieri pomeriggio nel successo di San Siro. Pizarro, Borja Valero, Richards, Alonso e Gomez (oltre a Salah che ha giocato comunque praticamente un tempo e Joaquin, entrato solo nel disperato finale) sono quasi certi di avere una maglia da titolare per il match di Torino, dove servirà una prova di carattere in linea con le imprese viste di recente contro Tottenham ed Inter.

Per il resto, le notizie che arrivano dall’infermeria non sono particolarmente inclini all’ottimismo. Perché se è vero che la Fiorentina proverà in tutti i modi a recuperare sia Mati Fernandez che Basanta per la gara contro gli uomini di Allegri, è anche vero che ad oggi la coperta in quasi tutti i reparti appare improvvisamente corta, persino in attacco dove con Babacar out almeno per le prossime 2 settimane servirà coinvolgere anche Alberto Gilardino nelle scelte offensive (dando per scontato una turnazione per Mario Gomez, già a riposo ieri e verosimilmente impiegato dal 1’ giovedì in Piemonte). Insomma, la notizia forse più positiva che è arrivata dal report medico viola è quella relativa a Bernardeschi, che finalmente oggi è tornato a lavorare in gruppo e che ben presto potrà rendersi condonabile per i prossimi impegni della Fiorentina. Perché per uscire vittoriosi da un ciclo terribile di partite iniziato nel migliore dei modi, ora come ora, servirà davvero l’apporto di tutti. Sfortuna permettendo.