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GUDMUNDSSON E IL PIANO DI RIENTRO: QUANDO TORNA E COSA FARÁ PALLADINO

di Mattia Verdorale

La Fiorentina continua a vivere un momento magico in campionato, nonostante l’assenza di Albert Gudmundsson, fermo ai box da oltre un mese. L’islandese si era infortunato al bicipite femorale durante la sfida contro il Lecce, lasciando un vuoto che, sorprendentemente, la squadra di Raffaele Palladino ha saputo colmare con grande carattere e qualità. Questo grazie anche a Lucas Beltran e a Raffaele Palladino che è riuscito a rigenerare l'argentino dopo un inizio di stagione con più di una difficoltà.

Il piano di rientro
Tuttavia, i tifosi viola attendono con impazienza il ritorno del talentuoso trequartista, fondamentale per il gioco offensivo della squadra. A rassicurarli è stato proprio il tecnico Palladino, che al termine della vittoria esterna contro il Como domenica scorsa ha fatto il punto sulle condizioni del giocatore. “Gudmundsson ha un piano di rientro questa settimana. Speriamo che fili tutto liscio. Proviamo a recuperarlo per l’Inter o magari per la Coppa Italia” ha dichiarato, mostrando fiducia nel percorso di recupero del giocatore. La buona notizia è che, a giudicare dalle immagini rese note dalla Fiorentina sul proprio sito, Gudmundsson continua ad allenarsi con il resto del gruppo, quindi il recupero sembra procedere bene.

Però dalle parole di Palladino si evince che non c'è fretta e che probabilmente l'islandese non verrà rischiato nel prossimo match di Conference League contro il Pafos, in programma giovedì. Ma il suo rientro in campo potrebbe coincidere con una delle prossime sfide cruciali, tra il big match contro l’Inter e l’impegno in Coppa Italia. Palladino ha sottolineato che molto dipenderà da come l’islandese risponderà agli stimoli durante questa settimana che risulta essere decisiva. Poi toccherà al mister decidere quando reinserirlo tra i convocati, se domenica con l'Inter oppure mercoledì prossimo in Coppa Italia contro l'Empoli. 

Un nuovo modulo per far coesistere Gudmundsson e Beltran?
L’assenza di Gudmundsson, per quanto pesante, non ha frenato la corsa della Fiorentina. In questo periodo, la squadra ha continuato a raccogliere risultati positivi, grazie anche alla brillantezza di Lucas Beltran. L’attaccante argentino, chiamato a sostituire l'ex Genoa, ha trovato una continuità impressionante, diventando un punto di riferimento sia per l’attacco viola che per il suo compagno di reparto Moise Kean. Il rendimento dell'ex River Plate potrebbe quindi portare Palladino a sperimentare un nuovo modulo che consenta di far coesistere i due talenti in campo.

Lo stesso tecnico ha accennato a questa possibilità, lasciando intendere di essere al lavoro su soluzioni tattiche in grado di valorizzare al meglio la rosa a disposizione. L’idea di un tandem offensivo con Gudmundsson e Beltran alle spalle di Kean potrebbe essere un esperimento, al momento solo nella testa dell'allenatore, ma che con il rientro dell'islandese potrebbe anche concretizzarsi.  Il rientro di Gudmundsson, atteso come una pedina fondamentale, potrebbe essere il tassello che rende la Fiorentina ancora più completa e temibile. Per i tifosi viola, l’attesa è quasi finita: l’islandese è pronto a tornare protagonista, e con lui, la Fiorentina punta a sognare in grande.


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