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I 36 TOCCHI SUL 3-0 E I GOL DOPPIATI: È UNA VIOLA NO-LIMITS

di Andrea Giannattasio

Dei quattro gol messi a segno ieri dalla Fiorentina con la Salernitana ce n’è uno, in particolare, che rende merito ancora di più al lavoro svolto fino ad oggi da Vincenzo Italiano ed è senza dubbio la rete del momentaneo 3-0 messa a segno (ancora una volta) da Vlahovic. Azione iniziata, al solito, con la costruzione dal basso dal portiere, 36 tocchi del pallone uno dietro l’altro di soli giocatori viola (tutti quelli in campo, nessuno escluso) per poi arrivare allo strappo di Sottil sulla sinistra che confeziona l’assist per la 15ª perla in campionato di DV9. “Calcio totale!” esclamerebbe un noto commentatore tv. Oppure “Calcio con la F!”, se preferite. Sta di fatto che la facilità con la quale la squadra viola riesce negli ultimi turni ad andare in gol è diventata ormai una sentenza. Specie quando Biraghi e compagni giocano al Franchi.

La trasformazione offensiva dei viola è evidente soprattutto nei numeri: se infatti nelle prime quattro gare interne del campionato contro Torino, Inter, Napoli e Cagliari i viola avevano trovato “appena” 7 volte la via del gol (ma va ovviamente fatta la tara con il fatto che azzurri e nerazzurri sono ancora oggi la prima e la seconda miglior difesa del campionato), nelle ultime quattro - giocate al cospetto di Spezia, Milan, Sampdoria e Salernitana - la Fiorentina ha totalizzato ben 14 reti, ovvero esattamente il doppio. Segno evidente che il lavoro di Italiano e il suo staff sta regalando in questa fase i suoi frutti più dolci (ieri il tecnico ha evidenziato che il gol del 3-0 è stato anche il primo realizzato con un affondo sul primo palo di un attaccante, uno schema provato al lungo in allenamento) e che i margini di crescita di questa squadra fanno davvero ben sperare.