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BASTONE E CAROTA

di Enrico Mocenni

Adrian Mutu seguirà la squadra in quel di Parma e lo farà da molto vicino. Il romeno, parola di Sinisa Mihajlovic, andrà in panchina e con tutta probabilità entrerà nel corso della gara. Il tecnico serbo è stato molto chiaro su questo punto. Mutu, non è un mistero, potrebbe essere l'arma in più di questa Fiorentina, ma è altrettanto vero che prima di tornare ad essere il leader carismatico della squadra in campo, dovrà riconquistare appieno lo spogliatoio viola, tecnico compreso, dopo i fatti dello scorso 5 gennaio. Il 'Mutu redento' avrà l'onere di ripagare sul campo e fuori la fiducia concessagli per l'ennesima volta dalla società e dalla piazza fiorentina. Un occasione più unica che rara, che potrebbe però, se sfruttata con coscienza, cambiare di fatto anche il volto di questa stagione. Genio e sregolatezza sono da sempre il marchio di fabbrica del 'Fenomeno', ma da oggi solo una delle due sarà la ben accetta in casa viola. Su questo Mihajlovic non scherza e non transige. Quello che è successo ormai un mese addietro non si dimentica facilmente, né tantomeno lo si potrà cancellare a parole. Spetterà a Mutu dimostrarsi all'altezza delle proprie promesse, cominciando, è lecito sperarlo, proprio dalla sfida di domani al 'Tardini'.
Un Sinisa Mihajlovic in versione bifronte quello presentatosi oggi in conferenza, moderatamente severo e sempre accorto nel parlare di Mutu, quanto prodigo di complimenti e consigli per il giovanissimo Camporese, autore mercoledì sera di un'altra prova ampiamente convincente. Il paragone con Aldair è di quelli pesanti, ma che attestano un'indiscutibile fiducia del tecnico serbo nelle potenzialità del difensore classe '92. Complimenti, dicevamo, seguiti però da doverosi consigli. Da ex difensore navigato, Mihajlovic ha tenuto a sottolineare alcuni aspetti sui quali si dovrà ancora lavorare e migliorare, sia sotto l'aspetto prettamente tecnico che da quello caratteriale. "Camporese dimostra grandissima maturità, è sorprendente... A volte esagera, però significa che crede nelle sue possibilità e nelle sue doti". Troppa personalità e una fiducia in se stesso che a volte travalica i confini della leggerezza. Un piccolo richiamo che sa di investitura. Mihajlovic punta su Camporese e non per niente, al centro della difesa gigliata contro il Parma, farà ancora coppia con Gamberini. La sensazione è che per la Viola di domani 'il vecchio e il nuovo' saranno entrambi decisivi e proprio da questo binomio la Fiorentina potrà porre le basi della tanto attesa riscossa, dando intanto un seguito alla vittoria di mercoledì con il Genoa e centrando finalmente la prima vittoria in trasferta della stagione.