I DOLORI DEL "GIOVANE" MARIO

Mario Gomez in arrivo a Firenze. Anzi no. Mario Gomez in partenza dalla Fiorentina, Anzi no. Le voci si rincorrono da giorni ma sta di fatto che di Mario Gomez si hanno due certezze: si è sposato con Carina e ha dichiarato che non tornerà a giocare in Turchia nonostante il Besiktas non si dia per vinto. Le incertezze riguardano il colore della sua prossima maglia e quando effettivamente rientrerà a Firenze perché, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it dalla Fiorentina fanno sapere che il "Marione" viola si sta curando in Germania (dopo l'infortunio che lo ha fermato agli Europei) e i medici viola sono in costante contatto con lo staff che lo sta curando e non rientrerà presumibilmente prima di una settimana. Se mai rientrerà, ben inteso, perché le cure sono anche un modo per prendere tempo. Entourage, emissari viola, intermediari di mercato e società stanno lavorando infatti per una collocazione che accontenti tutti, cosa che al momento non sembra facile. 

Il giocatore, acciacchi post europei a parte, sta vivendo una seconda giovinezza perché nel campionato turco prima e agli Europei si è rilanciato a suon di gol, una parola che nei tre anni a Firenze aveva dimenticato, ed ora vuole sfruttare gli ultimi anni della sua carriera nel migliore dei modi. Ma il suo rilancio fa sì che anche la Fiorentina possa ancora sperare di fare cassa e guadagni almeno 6-7 milioni da un attaccante capocannoniere di Turchia e rilanciato agli Europei. Ma Gomez, al quale rimane un solo anno in viola, pretende di avere il cartellino gratuitamente per accasarsi più facilmente in un top club che gli permetta di chiudere in bellezza (e agiatezza economica) la carriera come detto. Sulle sue tracce ci sono più squadre europee che hanno fatto sondaggi, come West Ham, Sporting Lisbona, spaventati però già dall'ingaggio figuriamoci se devono anche comprarlo, e le big Barcellona e Borussia (nonostante le smentite di rito) ma quante società sono disposte a pagare la Fiorentina se il giocatore si promette gratis? Insomma la soluzione non sembra alla porta.