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I DOLORI DEL GIOVANE MATI

di Dimitri Conti

Matias Fernandez è di nuovo fermo ai box. Ultimamente sembra essere una costante quella di non avere a disposizione la fantasia e le giocate del centrocampista offensivo cileno, che in generale, nel corso della sua carriera, ha spesso dovuto combattere contro guai fisici. Questa, in particolare, però, sembra essere una stagione ancora più sfortunata per il giocatore, che ha collezionato ad oggi appena 842 minuti in campionato, conditi da una rete (curiosamente di testa, contro l'Atalanta), tre assist ed un cartellino rosso.

All'inizio una condizione approssimativa, a causa del rientro posticipato del giocatore dopo gli impegni con la sua nazionale per la Copa América, poi un fastidio ai denti che ha condizionato la fase centrale della sua stagione, quando la condizione fisica sembrava essere recuperata. E adesso l'ennesimo infortunio, una lesione all'adduttore la cui gravità deve essere ancora valutata - e sarà fatto al suo ritorno in terra fiorentina - (LEGGI QUI), che rischia di fargli perdere le fasi salienti della stagione.

Ma non solo dolori fisici: quest'anno il fantasista cileno ha evidenziato spesso dei 'mal di pancia' relativi al suo scarso utilizzo da parte di Paulo Sousa. Mati sembrava pronto ad abbandonare Firenze in gennaio, quando su di lui erano forti gli interessamenti dei connazionali del Colo Colo e, soprattutto, di Montella, intenzionato a portare Fernandez con sé alla Sampdoria. Anche l'agente in gennaio aveva espresso la volontà da parte del suo assistito di ottenere più spazio (LEGGI QUI), ma le strade del cileno e dei viola non si sono divise. I dolori del giovane Mati sembrano non finire mai. Ma a 30 anni forse non si è poi così giovani, e chissà dove lo porteranno le sue scelte future: nel frattempo si ferma in infermeria.