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DRAGO IN GRUPPO CERCA IL RILANCIO CON IL MILAN. TERRACCIANO PERMETTENDO

di Luciana Magistrato

Sta bene, oggi ha fatto l'allenamento con il gruppo ed è pronto dunque a riprendersi il suo posto tra i pali. Infatti Bartlomiej Dragowski, che doveva essere il titolare in campionato e per il quale doveva essere una stagione di rilancio anche in chiave futuro (cessione o rinnovo), tra squalifiche e infortuni ha giocato solo quattro partite e 70 minuti all'esordio con la Roma quando poi fu espulso. In 4 gare ha subito 6 reti (ma c'è da riconoscere che ha giocato contro le corazzate Inter e Napoli dai quali ha preso 3 e 2 gol) mentre in una (con l'Udinese) ha mantenuto inviolata la porta. Torna dunque il ballottaggio con Pietro Terracciano che ha all'attivo ben 8 partite in campionato e una in Coppa Italia in cui ha subito 8 gol e chiuso con tre clean sheet. Dopo i tre gol subito in pochi minuti dalla Roma, il portiere italiano si è sempre ben comportato e dato sicurezza alla difesa tanto da contribuire ad essere una delle migliori. Con la Juve forse la sua partita più tra luci e ombre visto le dita di De Ligt nell'occhio che lo hanno costretto a fare il compitino per diversi minuti ("non ci vedo per questo gioco semplice" urlava al mister che gli consigliava altri movimenti) mentre sul gol di Cuadrado qualche critica è arrivata anche a lui visto che è arrivato sul suo palo. Certo una piccola eccezione al buon inizio di campionato da parte sua. Ora è destinato a lasciare il posto a Dragowski che certo non ha avuto invece dei mesi fortunati nella speranza che non abbia perso certezze né il feeling con la squadra e il gioco di Italiano. Con il Milan sarebbe un grande rientro, vedremo però cosa deciderà l'allenatore. E' vero che fu lui a battezzare il polacco come titolare della Fiorentina ma la sicurezza dei pali viola viene prima di tutto.