DRAGO INCERTO, CACERES SVAGATO, CASTRO IN OMBRA
DRAGOWSKI – Quagliarella è molto furbo nel recuperare la sua rimessa in gioco in avvio, buon per lui che l'arbitro annulli. E' fortunato quando Castrovilli centra la traversa e sulla deviazione di Milenkovic che smorza il tiro di Ramirez, ma ci mette parecchio del suo nella successiva parata sul colpo di testa del sudamericano. Battuto da Quagliarella su rigore ringrazia l'incrocio sul tiro di Candreva e respinge il successivo tentativo dell'ex Inter. Il VAR lo aiuta sul gol di Thorsby per il tocco di mano di Tonelli, non il posizionamento sul pallonetto di Verre. Incerto, 5
MILENKOVIC – In avvio prova a farsi vedere in area avversaria sulle palle alte poi cerca di dare sicurezza a un reparto che ha i suoi affanni. In più il suo tiro diventa un assist per il pareggio di Vlahovic. Si salva, 6
CECCHERINI – Chiude una buona trama blucerchiata alla mezz'ora, ma perde Ramirez che di testa impegna Dragowski e anche sul rigore di Quagliarella ci mette un pizzico d'ingenuità. Esce malconcio dal duello con l'esperto attaccante, 5
CACERES – Prova a suonare la carica nel momento più complicato, alza anche il baricentro della sua azione nel primo tempo ma quando perde il pallone che Candreva manda sull'incrocio anche lui conferma una certa difficoltà. Poco dopo di testa non inquadra lo specchio da buonissima posizione, infine regala una punizione con una rovesciata evitabile davanti alla propria area. Completamente tagliato fuori dal lancio dalle retrovie perde Verre sul secondo gol. Svagato, 5
CHIESA – La fascia di capitano non è quella di sempre e d'altronde una buona fetta della tifoseria si sente tutt'altro che rappresentata da un probabile promesso sposo bianconero. Lui però è il primo a essere pericoloso e lo stesso avviene in apertura di ripresa quando il suo tiro è deviato in angolo da Yoshida. Potrebbe ripetersi da sinistra ma alza troppo la mira infine solo il palo gli nega la gioia del gol del pari. Una sceneggiatura diabolica, 6
BONAVENTURA – E' il suo il pallone delizioso che Kouame spreca dopo pochi minuti di gioco. Si rivede nella seconda metà del primo tempo con una bella azione che termina tirando centralmente. Cala alla distanza, 5,5
AMRABAT – Resta la sensazione che davanti alla difesa perda troppo dinamismo, senza contare che a dieci minuti dall'intervallo perde un pallone che poteva costare molto caro. Non fosse per il tocco di mano di Tonelli si farebbe beffare da Thorsby sulla linea di porta. Frenato, 5,5
Dal 40'st SAPONARA - S.v.
CASTROVILLI – Parte forte ma si ferma quasi subito e nel corso di un'azione confusa per poco non infila un autogol che solo la traversa evita. Prova allora a inserirsi di testa a poco dall'intervallo ma manda alto. Tiro debole ad aprire un secondo tempo più meno deludente come tutta la prestazione, 5
Dal 36'st DUNCAN – S.v.
BIRAGHI – Comincia con buoni cambi di gioco prosegue con una punizione larga di poco poi perde continuità in spinta e al momento del cross. In calo, 5,5
KOUAME – La sua serata comincia malino, con un'occasione gigante su assist di Bonaventura, divorata dentro l'area di rigore. Accuserà l'errore per tutta la partita combinando poco altro, 5
Dal 12'st CUTRONE – Qualche movimento e pochissimi palloni giocabili, 6
VLAHOVIC – Di testa cerca di far valere il suo fisico in area di rigore, è il primo a consolare Kouame dopo l'errore sotto porta, ma nella prima frazione di gioco si vede pochissimo al tiro. Apre bene la ripresa chiudendo a dovere il triangolo con Chiesa poi Tonelli si fa ammonire per fermarlo su una bella azione. Al posto giusto sul tiro di Milenkovic ci mette la giusta dose di cattiveria e precisione. Era la risposta che serviva, 6
IACHINI – Conferma le indicazioni della vigilia: rinuncia a Ribery e rilancia Vlahovic, Chiesa c'è ed è pure capitano. I primi minuti fanno ben sperare tra cambi di gioco e tentativi di Chiesa ma dopo l'occasione (grossa) sprecata da Kouame arriva il rallentamento e la Samp con le occasioni trova anche il vantaggio su un rigore ingenuo. Dopo una decina di minuti nella ripresa manda dentro Cutrone al posto di Kouame e ringrazia Vlahovic per il gol del pareggio ma quando Verre batte Dragowski la frittata è fatta. Oltre ai singoli sotto tono senza Ribery sono dolori, 5