I DUBBI DI MONTELLA: PORTIERE, DIFESA E CENTROCAMPO
Ancora poche ore e la Fiorentina tornerà in campo. L’occasione è di quelle ghiotte, i quarti di finale di Tim Cup contro la Roma, una partita che potrebbe rimettere in carreggiata la squadra di Vincenzo Montella dopo questo difficile inizio di 2013. La formazione di Zeman sarà falcidiata dalle assenze, specie nel reparto avanzato, dove saranno assenti Totti, Osvaldo e Lamela. Anche la Fiorentina non se la passa meglio, con il dubbio legato a Pizarro che sarà sciolto solo pochi minuti prima dell’inizio del match. Il mese di gennaio sarà fondamentale per la squadra viola ed è probabile che l’aeroplanino preferisca risparmiare il centrocampista cileno, per evitare una possibile ricaduta. Se il Pek non dovesse farcela è pronto ancora una volta Migliaccio, favorito su Mati Fernandez e Romulo, a prendere il suo posto, con Aquilani dirottato in cabina di regia e Borja Valero a completare il pacchetto mediano. Lo spagnolo, dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nel finale di gara a Udine, è pronto a tornare subito in campo, magari facendo proprio una staffetta con Pizarro, anche in vista del prossimo appuntamento della Fiorentina in campionato di domenica contro il Napoli.
In difesa dovrebbe tornare dal primo minuto Roncaglia, anche se non è da escludere la conferma del trio Savic – Gonzalo – Tomovic visto all’opera domenica scorsa contro l’Udinese. In attacco ci saranno senza ombra di dubbio Jovetic e Toni, ma il nodo da sciogliere è quello legato al portiere, con Viviano che al momento sembra essere in vantaggio su Neto. Il portiere brasiliano, dopo la figuraccia rimediata domenica scorsa dovrebbe accomodarsi in panchina, ma il rischio in questo caso è quello di bruciare anche lui, dopo quello che è successo nelle ultime settimane proprio con Emiliano Viviano. Chi dei due scenderà in campo sarà chiamato al riscatto, in una gara non facile come quella di stasera contro una squadra votata all’attacco come quella di Zeman.
Ma la cosa importante sarà vincere e passare il turno, perché la semifinale è ad un passo. Firenze ci crede, Montella pure, la Fiorentina vuole ricominciare a sognare e stasera sarà un’occasione da non lasciarsi sfuggire.