I DUE ERRORI DECISIVI
È difficile commentare una partita in cui la Fiorentina ha superato i propri limiti mettendo in grande difficoltà la squadra più forte del campionato per poi cadere 0-2 dopo i gol di Bernardeschi e Higuain. Ma può diventare un po’ più facile farlo andando a vedere gli episodi principali che hanno deciso la partita del Franchi, in particolare due errori.
Il primo avviene nel primo tempo e porta la firma della classe arbitrale in azione a Firenze ieri sera. L’episodio che riguarda il rigore assegnato e poi tolto alla Fiorentina lascia più di qualche perplessità. Come sottolineato anche da Pioli nel post-partita (QUI le sue parole), ha lasciato quantomeno stupiti il fatto che su un episodio soggettivo (se il tocco di Alex Sandro per Benassi in fuorigioco fosse volontario o meno) l’arbitro Guida non sia andato al monitor a rivedere, soprattutto dal momento che a fischiare il calcio di rigore era stato lui in prima persona. Che poi il tocco dell’esterno bianconero fosse involontario è tutto da dimostrare, visto che tocca il pallone due volte togliendolo a Simeone.
Il secondo errore invece è quello di Sportiello, ed è forse ancora più decisivo. Il portiere viola, probabilmente pensando ad una conclusione di Pjanic sopra la barriera, si posiziona dietro il muro di maglie viola a protezione della porta lasciando totalmente scoperto il proprio palo e permettendo così a Bernardeschi di trafiggerlo con un tiro preciso ma centrale. Non è un caso che perfino Allegri avesse capito l’errore del portiere, spostandosi dalla propria panchina in occasione del gol proprio per vedere meglio lo spazio lasciato da Sportiello e dicendo subito dopo il gol ai componenti della panchina: “L’avevo visto anche io che avrebbe tirato lì”.
Insomma, con i se o i ma la storia non si fa ma in una partita decisa dagli episodi, di sicuro questi due errori hanno cambiato notevolmente la storia della gara. Nella quale va comunque sottolineato l’impegno e la tenacia dimostrati dai giocatori con la maglia della Fiorentina.