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HIT THE ROAD, GENK

di Giacomo A. Galassi

La Fiorentina a Genk, ma senza Jack. Come il noto brano di Ray Charles ("Hit the road Jack") ma adattato all'esordio nei gironi di Conference League della squadra viola in Belgio. Un problema non da poco, l'assenza di Bonaventura, per Vincenzo Italiano che non ha ancora mai fatto a meno del suo leader in questo inizio stagione (6 partite su 6 dal 1') e soprattutto non ha ancora rodato molto le alternative.

Infantino resta un 2003 che ancora non ha giocato mai da titolare, Barak è in fase di recupero ma è difficile pensare che possa avere troppi minuti sulle gambe. E l'idea di tornare al 4-3-3 e coprirsi con Mandragora e Duncan che resta fissa nella testa del tecnico gigliato. Anche perché l'impegno per la Fiorentina è di quelli tosti, c'è chi racconta come sia destinato ad essere addirittura la partita più difficile di tutte quelle che dovrà affrontare fino a dicembre la squadra di Italiano. 

Il Genk non ha intenzione di sottovalutare l'impegno e ha già dimostrato di poter stare nel calcio che conta. Senza il leader Bonaventura dovranno emergere altri giocatori, Nico Gonzalez e Milenkovic su tutti. Per iniziare la rincorsa ad Atene nel migliore dei modi.