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I LATI POSITIVI

di Niccolò Santi

Malgrado la sensazione (fondata) di aver assistito passivamente a una commedia il cui copione è stato steso da un regista evidentemente meritevole di un trattamento più scrupoloso degli altri, la scelta di rinviare il match contro l'Udinese porta con sé alcuni lati positivi per la Fiorentina. Sia chiaro, risulterebbe ridondante parlare di bicchiere mezzo pieno. Tutt'al più un quarto. Giusto però evidenziarlo, al fine di distendere i nervi.

In primo luogo, è stata accolta dalla Lega Calcio la richiesta della Fiorentina di escludere il rinvio a lunedì - posizione tra l'altro analoga a quella dell'Udinese: CLICCA QUI - o all'undici marzo, che poteva considerarsi l'alternativa al tredici maggio. Una magra consolazione, di cui però i viola hanno potuto prendere piacevolmente atto. Poi ci sono quegli aspetti prettamente attinenti al terreno di gioco e in particolare a qualche calciatore.

Innanzitutto Castrovilli che, dopo lo spavento preso contro il Genoa dovuto al malore improvviso accusato nel bel mezzo della partita, sta lavorando per ritrovare la forma migliore. In tal senso una settimana in più non guasterà. Ma a beneficiarne saranno pure due attaccanti chiave della rosa gigliata, i quali si trovano ancora ai box: Ribery, pronto a rientrare in campo a fine marzo, e Kouamé, che tornerà disponibile nel mese di aprile.