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MINA VAGANTE: IL NOME CALDO PER LA DIFESA È COLOMBIANO

di Alessandro Di Nardo

La Fiorentina è decisa a colmare il prima possibile la falla lasciata in difesa dopo la partenza di Igor: l'idea è quella di trovare un sostituto ideale del brasiliano appena passato al Brighton. Centrale possente fisicamente, di ottima esperienza e destro di piede, tutte caratteristiche che hanno portato la dirigenza viola a cerchiare un nome dalla carriera da rollercoaster, in picchiata da diverse stagioni: Yerry Mina, nato a Guachené (Colombia) il  23 settembre 1994 è il profilo nuovo per la difesa viola, una pista secondaria, che si è scaldata nelle ultime ore viste le difficoltà dell'operazione Sutalo.

IL PROFILO - Finito nel listone svincolati da un mese dopo che l'Everton ha deciso di non rinnovare il suo contratto sul finire della scorsa stagione, Mina è un calciatore che è passato nel giro di poche annate dall'esplosione fragorosa nei Mondiale in Russia del 2018, dove coi cafeteros va a segno per tre gare consecutive, all'arrivo al Barcellona, che lo acquista a gennaio 2018 per 11,8 milioni di euro dal Palmeiras "blindandolo" con una clausola da 100 milioni, al declino negli anni in Premier. In Catalogna infatti il centrale colombiano è un buco nell'acqua e i blaugrana si liberano di lui dopo sei mesi ed una manciata di presenze. Mina si trasferisce quindi in un Everton in crisi nera e in cinque stagione coi toffes, complice una sfilza considerevole di infortuni, il classe '94 mette a segno solo 99 gare (22 nelle ultime dal 2021).

L'OPERAZIONE - Proprio la cartella clinica del calciatore è uno dei grossi campanelli di allarme per un'operazione in cui la Fiorentina risparmierebbe nel costo del cartellino ma dovrebbe offrire al calciatore (che nella sua avventura all'Everton era arrivato a guadagnare 8 milioni all'anno) un ingaggio considerevole, comunque sotto i 2 milioni a stagione.Giocatore esplosivo, personaggio istrionico, conosciuto soprattutto per i suoi balletti sui generis con cui festeggia ogni gol segnato, Mina -sulle cui tracce ci sarebbe anche il Cagliari- arriverebbe a Firenze alla soglia dei 30 anni, con un passato a tratti luccicante ma con tante incognite sull'immediato futuro. Luci ed ombre di cui sono ben consapevoli Pradé e Barone, che sembrano però decisi a voler dare un'altra chance al difensore colombiano. La trattativa Mina-Fiorentina è già a buon punto e nelle prossime ore potrebbe subire un'ulteriore accelerata.