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NICO È FINALMENTE JOLLY: SI ALLARGA IL VENTAGLIO DAVANTI

di Dimitri Conti

Tra le tante belle cose lasciate in dote da Fiorentina-Cagliari e dal rotondo 3-0 con cui i viola hanno avuto facilmente la meglio sulla squadra di Mazzarri, c'è una novità nell'assetto tattico la cui incidenza sullo sviluppo della manovra non può non essere stata notata: entrambi gli esterni d'attacco giocavano a piede invertito per la prima volta dal 1' in questa stagione. In particolare, ribadita la bontà della prova di Saponara, c'è da focalizzarsi sulla prima a destra di Nicolas Gonzalez, andato pure in gol nelle sue nuove vesti.

Rimasto in campo dal primo all'ultimo minuto, e mantenuto sulla fascia destra anche una volta entrato Callejon, l'argentino ha disputato una prestazione solida e concreta, avendo più palloni toccati di ogni altro dalle mezzali in avanti - cioè tra chi sviluppa e/o concretizza la produzione offensiva - e risultando anche il secondo calciatore con più tiri tentati nella partita (5), alle spalle del solo Vlahovic che ne ha messo a segno uno in più. Un coinvolgimento continuo e sin da subito (sua la prima grande occasione al minuto 10) nel gioco viola, favorito anche da una sua posizione notevolmente più interna rispetto a quando gioca sulla sua fascia preferita, la sinistra, che ha permesso un dialogo migliore con la mezzala di riferimento, in questo caso Bonaventura.

La sua nuova posizione sul lato del piede invertito apre adesso, finalmente, un ventaglio tecnico prima non a disposizione di Italiano. Da sottolineare peraltro l'opera dell'allenatore in questo caso, abile a trovare nei tempi giusti il modo di inserire al meglio Gonzalez come esterno di destra con compito di rientrare e doppia soluzione a disposizione, da una parte il tiro e dall'altra il cross (già qualche assaggio di ciò lo si è visto col Cagliari). La ciliegina sulla torta è stata poi la rete, un facile tap-in sotto porta su invito a nozze di Saponara, ma siamo certi che Italiano prima ancora di quello, vada pregustando quanto potrà adesso incidere diversamente sullo schieramento dei suoi attaccanti esterni: con Saponara e Callejon teoricamente più bloccati nelle rispettive posizioni a sinistra e destra, a quel punto Gonzalez e Sottil, ieri assente ma già poliedrico per natura, assumono la forma di due jolly purissimi e utili per scombinare quanto più (e quando) possibile le carte nel tridente d'attacco.